Il personale ATA aveva riposto le speranze nella proroga dell’organico aggiuntivo anche per l’a.s 2024/25. Invece, a parte qualche debole richiesta sindacale, possiamo parlare, ad oggi, di un nulla di fatto. Dal mondo politico, in particolare, la tematica non è stata più affrontata, tranne qualche tentativo di proposta di modifica ai decreti legge di turno. Gli unici a provare a mantenere alta l’attenzione sulla problematica sono proprio i lavoratori ATA che, dopo varie promesse, si sentono beffati. A spiegare come stanno le cose è stato nelle scorse ore il movimento spontaneo ‘Evoluzione ATA’ tramite un post pubblicato sul proprio profilo Facebook. Di seguito i dettagli.
Organico aggiuntivo solo per amministrativi e tecnici?
“Non ci sarà nessun organico aggiuntivo PNRR per i collaboratori scolastici, semplicemente perchè non ci sono le condizioni. La circolare 4/2022 del MEF stabilisce che i fondi PNRR non possono essere utilizzati per spese aventi carattere ordinario, e tra queste vi sono i compensi dei collaboratori scolastici.” Questo l’esordio del post di ‘Evoluzione ATA’.
Come ha aggiunto il movimento spontaneo i fondi del PNRR non possono essere utilizzati per assumere i collaboratori scolastici come organico aggiuntivo. Ma questo evidentemente in un primo momento non era forse noto. Di lì le difficoltà che si erano registrate, già alla fine dello scorso anno scolastico, quando sembrava che la proroga (che coinvolgeva prevalentemente supplenti di terza fascia ATA) non dovesse arrivare. Poi la soluzione provvisoria: utilizzare i fondi di finanza statale togliendo un mese rispetto a quanto preventivato, e concedendo un rinnovo contrattuale dal 2 maggio al 15 giugno 2024.
Alla luce di ciò, se non viene cambiata la normativa a livello comunitario, non ci sarà nessuna assunzione dei collaboratori scolastici come organico aggiuntivo PNRR, ma solo per amministrativi e tecnici.
Resta ignoto attualmente anche l’utilizzo dei piani Agenda Sud e Agenda Nord ai fini dell’organico aggiuntivo. Il personale ATA ci spera, ritenendo che se ci sarà realmente la volontà politica potrebbero essere trovati fondi per questo organico di così fondamentale importanza.