organico aggiuntivo ATA
organico aggiuntivo ATA

Sull’organico aggiuntivo ATA è calato un silenzio assordante. Dopo un anno scolastico iniziato tra propagande e speranze, giunti ormai verso la fine del mese di ottobre nessun varco sembra aprirsi all’orizzonte. Questo personale (prima ancora qualificato ‘organico Covid’) ricordiamo quanto si sia rivelato di fondamentale importanza nel corso degli ultimi anni. E l’a.s 2024/25 ne sta rimarcando ancor più la necessità, visto soprattutto l’aggravamento delle mansioni dei collaboratori scolastici e la carenza di personale che si sta riscontrando in generale nelle scuole, soprattutto nelle segreterie. Serve quindi un intervento che ne disponga la proroga. Ma quale provvedimento potrebbe prestarsi a questo scopo? Proviamo a ragionare su quanto trapelato nelle ultime settimane cercando di capire quali spiragli concreti potrebbero esserci.

Organico aggiuntivo ATA: cosa aspettarsi

I prossimi mesi, entro la fine del 2024, saranno decisivi per capire quali prospettive avrà l’organico aggiuntivo ATA. Di questo personale se n’è parlato fino all’emendamento, poi sfumato, presentato al Decreto Salva-Infrazioni, dopodichè è calato un sipario che sta preoccupando gli aspiranti inseriti soprattutto nelle graduatorie ATA di terza fascia che speravano di poter fare affidamento anche quest’anno su questa opportunità d lavoro. Sui social intanto, negli ultimi giorni, compaiono gli stessi messaggi di sconforto: “Siamo stati dimenticati“. Cosa aspettarsi quindi prossimamente?

Nelle scorse ore il sindacato Anief ha chiesto al Governo e al Parlamento di ‘utilizzare’ il Decreto Fiscale, recante “Misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali” (D.L n. 155/2024 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 ottobre scorso) come provvedimento da cui ricavare le risorse per riattivare con urgenza l’organico aggiuntivo ATA a supporto dei rilevanti progetti Pnrr e Agenda Sud anche per l’a.s 2024/25.

Di organico aggiuntivo ATA, implicitamente, sembrava averne poi parlato in un post alcune settimane fa l’On. Mario Pittoni, Responsabile Nazionale Dipartimento Istruzione Lega e già Presidente alla Commissione Cultura in Senato, con la seguente dichiarazione: “Il decreto Salva Infrazioni non può portare risorse: quelle eventualmente arriveranno in legge di Bilancio. Attenzione, quindi, alle illusioni per la Scuola alimentate dall’annuncio della presentazione di emendamenti col solo scopo di intercettare consensi.” Queste frasi avevano lasciato intendere che, se sarebbero state trovate risorse (anche per l’organico aggiuntivo ATA) si poteva avere qualche speranza con la legge di bilancio 2025. Di quest’ultima sono già trapelati i punti salienti, tra cui non figura traccia di organico aggiuntivo, ma fino a domani non avremo notizie più certe. Sicuramente comunque anche la Manovra 2025 potrebbe costituire terreno fertile per presentare eventuali emendamenti se nulla è previsto al suo interno.