Tutto tace ancora sulla proroga del personale ATA PNRR e Agenda Sud. I contratti di circa 6.000 collaboratori scolastici sono scaduti lo scorso 15 aprile e, nonostante l’annuncio del Ministro Valditara in merito alla prosecuzione fino a giugno, a tutti gli effetti il personale ATA interessato è appeso a un filo. Sono stati stanziati, a detta del ministro, 14 milioni di euro a garanzia della proroga ma manca il provvedimento con cui formalizzare la proroga stessa. Di seguito i dettagli.
Organico aggiuntivo ATA, giorni di attesa
Sono ancora tante le incognite che ruotano intorno alla proroga dell’organico aggiuntivo ATA PNRR e Agenda Sud. Non è chiaro intanto quale debba essere il “primo provvedimento utile” con cui procedere alla prosecuzione dei contratti. Così come non sono chiare le tempistiche. In merito infatti non è trapelato nulla. E intanto i 6.000 collaboratori scolastici coinvolti stanno vivendo giorni di incertezza, al punto che alcuni di questi lavoratori ATA stanno prendendo decisioni diverse in merito al loro futuro. Tra chi, anzichè vivere nell’attesa, ha pensato di accettare le eventuali proposte di supplenza che si vede recapitare, e chi chiede la Naspi nella speranza che venga formalizzata quanto prima la proroga.
Tra gli ulteriori dubbi che sorgono c’è anche quello di non vedersi prorogare il contratto PNRR o Agenda Sud in caso di accettazione di supplenza di altro tipo in questi giorni di ‘vacanza’ contrattuale. Questo aspetto non è infatti chiaro. Per dipanare la matassa da viale Trastevere si attendono risposte certe nel breve periodo. Nel frattempo continuano le sollecitazioni di alcuni esponenti politici e dei sindacati, senza però vedere all’orizzonte una soluzione.