In data odierna si è tenuta una riunione tra sindacati e Ministero dell’Istruzione e del Merito durante la quale si è parlato dell’organico aggiuntivo ATA. Ricordiamo che la proroga è avvenuta per i collaboratori scolastici solo fino al 15 aprile 2024, e per quanto riguarda invece gli assistenti amministrativi e tecnici si era posto soprattutto il problema di capire se le scuole dovessero far affidamento sulle proprie risorse per disporre il rinnovo dei contratti, in attesa di usufruire dei fondi del PNRR. Il MIM era intervenuto più volte per fornire chiarimenti ma l’incontro di oggi è voluto essere un ulteriore confronto per addivenire a maggiori delucidazioni sugli incarichi temporanei del personale ATA PNRR e Agenda Sud.

Organico aggiuntivo ATA, il report di Uil Scuola Rua e Anief

Secondo quanto ha riportato Uil Scuola Rua il Ministero ha comunicato che non è possibile attivare nuovi contratti per il profilo del collaboratore scolastico poiché si tratta di proroghe su contratti già stipulati fino al 31 dicembre. Le risorse infatti sarebbero legate alla persona nominata fino al 31 dicembre e non alle risorse stanziate. Per fare diversamente, a detta del Capo di Gabinetto, ci vorrebbe un nuovo strumento legislativo che cambi l’obiettivo, in termini di continuità della supplenza, voluto dal legislatore.

Il Capo di Gabinetto, ai fini delle proroghe, anche da attuare fino alla fine dell’anno, sia per i collaboratori che per gli assistenti, ha aperto a delle possibili soluzioni. Un prossimo decreto PNRR potrebbe ripartire ulteriori risorse per gli assistenti, e anche per i collaboratori scolastici c’è l’attenzione da parte del governo a stanziare nuove risorse.

Anief ha spiegato che per gli assistenti amministrativi e tecnici il canale di finanziamento è il Decreto legge n. 145/2023 convertito in Legge n. 191/2023 con risorse non a carico dello Stato ma previste dal PNRR. In questo caso la norma prevede l’attivazione di nuovi incarichi di personale amministrativo e tecnico secondo il finanziamento stabilito, per cui l’impegno del Ministero è di sganciare queste risorse dalla contabilità speciale in modo tale che questo personale sia pagato direttamente dal MEF, restano però da risolvere “in tempi brevi” questioni tecniche e per tale ragione il tavolo si riaggiornerà già la prossima settimana.

Il report di Anp

Anche l’Anp ha partecipato alla riunione odierna. L’associazione ha fatto presente le criticità già rilevate in occasione della scorsa riunione del 28 dicembre. Al fine di superarle e, in particolare, al fine di rendere effettiva la possibilità di conferire nuovi incarichi agli assistenti amministrativi e tecnici già individuati entro il 31 dicembre scorso, l’ANP ha suggerito o di ancorarli a una fonte di finanziamento che dia certezza della stabilità delle risorse oppure, in subordine, di consentire la loro contrattualizzazione anche per un numero inferiore di ore. L’ancoraggio degli incarichi a una fonte di finanziamento diversa e stabile rispetto ai finanziamenti PNRR erogati alle singole istituzioni scolastiche aprirebbe anche alla possibilità di una sostituzione dell’eventuale personale assente, a oggi preclusa dall’aleatorietà delle risorse disponibili.  

L’associazione ha segnalato, a questo proposito, che molte scuole stanno rinunciando a usufruire della possibilità di conferire nuovi incarichi agli assistenti amministrativi e tecnici già individuati, dato che nei costi indiretti – su cui grava la prosecuzione di tali incarichi – rientrano molte altre voci di spesa essenziali per la riuscita dei progetti e il raggiungimento dei target previsti, come, per fare un esempio, le certificazioni linguistiche. 

L’ANP ha infine ricordato l’ingente sforzo che i dirigenti scolastici stanno sostenendo al fine di garantire l’attuazione dei molteplici investimenti e delle numerose riforme del PNRR e, in virtù dell’obbligatorietà di questi interventi, ha chiesto la riconduzione dei compensi loro eventualmente spettanti al comma 1 dell’articolo 19 del CCNL dell’area V del 2006. Ciò significherebbe sottrarli a prelievi e autorizzazioni da parte degli USR e garantirebbe uniformità di applicazione delle disposizioni contrattuali vigenti sul territorio nazionale. 

Il Capo di Gabinetto ha replicato affermando che: 

  • in questo momento non sussistono le risorse necessarie a garantire la sostituzione dei collaboratori scolastici assenti;
  • entro il corrente mese di gennaio saranno varate apposite disposizioni per la proroga degli incarichi dei collaboratori scolastici fino a giugno e sarà adottato apposito decreto riguardo alle risorse PNRR disponibili per gli assistenti;
  • il MIM intende risolvere le criticità tecniche relative all’elaborazione del cedolino e al coordinamento con NoiPA allo scopo di semplificare le procedure per il pagamento delle retribuzioni degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici 

L’ANP, nel comunicato di report, ha reso noto che non ritiene soddisfacenti le conclusioni dell’Amministrazione. Essa, infatti, non ha lasciato intravedere soluzioni che consentano alle istituzioni scolastiche di procedere al conferimento dei nuovi incarichi agli assistenti amministrativi e tecnici già individuati entro il 31 dicembre scorso, con grave pregiudizio per l’ordinato e regolare svolgimento delle attività connesse alla realizzazione del PNRR. In chiusura il Capo di Gabinetto ha annunciato che la settimana prossima si terrà un incontro sulle problematiche correlate all’applicazione del Codice degli appalti e all’utilizzo della nuova piattaforma dei contratti pubblici. In tale occasione potrà proseguire l’interlocuzione anche in merito al PNRR e alle criticità emerse nell’incontro odierno.