Ancora speranze per l’organico aggiuntivo ATA previsto fino all’a.s 2023/24 seppur con non poche criticità postume di cui il personale porta ancora le conseguenze. Un emendamento al Decreto PNRR (DL N. 160 del 28 ottobre 2024) è infatti ancora in corsa, e reca la firma di Fratelli d’Italia. Sembrano esserci buone probabilità , come apprendiamo da ‘Evoluzione ATA’, che la proposta di modifica possa passare. Dopodichè il decreto dovrà essere convertito in legge entro la fine di dicembre. Insomma, se tutto andasse per il meglio, i contratti potrebbero partire già dal 7 gennaio 2025 per poi protrarsi fino al 7 giugno 2025. Di seguito i dettagli.
Organico aggiuntivo ATA: la proposta di modifica
L’emendamento al Decreto PNRR riguardante l’organico aggiuntivo ATA è stato presentato dalla deputata Grazia Di Maggio (FdI) e stabilisce quanto segue:
“Aggiungere, in fine, il seguente comma:
  1-bis. I contratti per incarichi temporanei di personale ausiliario a tempo determinato in favore del personale assunto ai sensi dell’articolo 21, comma 4-bis.2, del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, convertito, con modificazioni, dalla legge 10 agosto 2023, n. 112, possono essere riattivati anche per l’a.s. 2024/2025, dal 7 gennaio al 7 giugno 2025. In caso di rinuncia all’incarico, resta salva la possibilità per le istituzioni scolastiche di attingere alle graduatorie di istituto.“
Resta ancora da capire il numero dei contratti che saranno attivati e la loro distribuzione tra assistenti e collaboratori. Tra l’altro non è ancora chiaro come possano essere attivati i contratti per i collaboratori scolastici.