Sul fronte della proroga dei contratti dell’organico aggiuntivo del personale ATA sembra aprirsi uno spiraglio. Le forze politiche di maggioranza si stanno infatti impegnando per trovare nuove risorse, in modo da portare i contratti dei collaboratori scolastici fino al 30 giugno ( oltre quindi il termine odierno del 15 aprile) e includere anche la proroga degli assistenti amministrativi e tecnici. Vediamo di seguito gli ultimi sviluppi.
Emendamento al Decreto Milleproroghe
Reca la firma dell’ex sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso (Lega) un emendamento presentato al decreto milleproroghe che prevede la proroga dei contratti dei collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud al 30 giugno 2024 anziché al 15 aprile come previsto attualmente dalla legge di Bilancio 2024. L’emendamento in questione è solo una proposta di modifica. Per sapere se passerà occorrerà attendere la prosecuzione dell’iter parlamentare del Milleproroghe. Di seguito ne riportiamo il testo:
“Dopo il comma 3, aggiungere i seguenti: 3-bis. All’articolo 1, comma 326, della legge 30 dicembre 2023, n. 213, le parole: « 15 aprile 2024 » sono sostituite dalle seguenti: « 30 giugno 2024 ».
3-ter. Agli oneri derivanti dal comma 3-bis, pari a 20 milioni di euro per l’anno 2024, si provvede mediante corrispondente riduzione delle proiezioni dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2024- 2026, nell’ambito del programma « Fondi di riserva e speciali » della missione « Fondi da ripartire » dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2024, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero.“
L’impegno di Paola Frassinetti (FdI) sull’organico aggiuntivo ATA
Lo stesso impegno in materia di organico aggiuntivo ATA è stato manifestato di recente anche dalla sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti (FdI), che ad un’interrogazione parlamentare del Movimento Cinque Stelle ha così risposto:
“Preliminarmente va precisato che il Governo vuole assicurare alle scuole il supporto di personale amministrativo aggiuntivo, sia con il PNRR sia con Agenda Sud, stanziando fondi. La legge, per individuare le coperture finanziarie, ha dovuto distinguere i collaboratori scolastici che non rientrano nei fondi del Pnrr, rispetto a quelli degli assistenti tecnici e amministrativi“, spiega. “Si tratta di una possibilità preclusa alle altre amministrazioni, bisogna precisare“, continua. “Per semplificare le procedure amministrative, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha attivato un supporto, un format di contratto che le scuole possono scaricare direttamente dal sistema informativo e un simulatore, con il quale le scuole possono calcolare con le risorse Pnrr disponibili e comunicare la durata del contratto e l’importo da corrispondere ciascun assistente amministrativo. Inoltre il Ministero sta per individuare tutte le semplificazioni per la gestione dei pagamenti di questi contratti e nonché nuove risorse Pnrr per incrementare la durata dei contratti“.