Solo pochi giorni fa si erano riaccese le speranze del personale ATA circa il ripristino dell’organico aggiuntivo per l’anno scolastico in corso. Erano previsti infatti emendamenti al Decreto PNRR e alla Legge di Bilancio 2025 attraverso cui poter far ripartire le assunzioni già da gennaio. Ancora una volta però tutto si è concluso con un nulla di fatto, e ad oggi possiamo dire quindi che, salvo colpi di scena, non sembra esserci l’intenzione di prevedere un organico aggiuntivo ATA per l’a.s 2024/25. Di seguito i dettagli.
Nessun ripristino dell’organico aggiuntivo ATA: mancano le risorse
In base al resoconto pubblicato dalle Commissioni riunite VII e XI non giungono buone notizie sul fronte dell’organico aggiuntivo ATA. Gli emendamenti che ne contemplavano il ripristino sono stati infatti o ritirati (la proposta di modifica a firma Fratelli d’Italia) o bocciati (emendamenti del PD e M5S). Ad oggi le speranze che venivano riposte sono state quindi vanificate. Solo pochi giorni fa il personale ATA aveva fatto un appello a Governo, Ministero e sindacati, rimasto evidentemente inascoltato. Se fosse passata una delle citate proposte di modifica i contratti avrebbero avuto come data di inizio il 7 gennaio 2025, per poi chiudersi il 7 giugno 2025.
A quanto pare la principale ratio dell’attuale situazione sembra da rintracciarsi nelle poche risorse a disposizione. Se poi aggiungiamo i previsti tagli che interesseranno dal 2025 proprio questi lavoratori del mondo scolastico (quasi 2.200 unità ) è evidente come il futuro di questo organico non sia roseo.
Sul fronte politico al riguardo tutto tace. Difficile quindi fare previsioni su eventuali nuovi tentativi futuri.