Per ora i contratti dell’organico ATA previsto dal PNRR si fermano al 15 aprile. Nelle intenzioni delle forze politiche di maggioranza e dello stesso Ministero ci sarebbe però il volere di protrarli fino alla fine delle attività didattiche a giugno. Serviranno però ulteriori risorse che dovranno essere stanziate tramite un prossimo decreto. Si è quindi in attesa di conoscere i prossimi sviluppi.

Organico ATA PNRR, la situazione attuale

Era stato alcune settimane fa il Capo di Gabinetto ad indicare l’ipotesi dell’adozione di un prossimo decreto PNRR che potrebbe ripartire ulteriori risorse per gli assistenti e anche per i collaboratori scolastici. Ricordiamo che per gli assistenti amministrativi e tecnici, il canale di finanziamento è il Decreto legge n. 145/2023 convertito in Legge n. 191/2023 con risorse non a carico dello Stato ma previste dal PNRR. In questo caso la norma prevede l’attivazione di nuovi incarichi di personale amministrativo e tecnico secondo il finanziamento stabilito, per cui l’impegno del Ministero è di sganciare queste risorse dalla contabilità speciale in modo tale che questo personale sia pagato direttamente dal MEF, restano però da risolvere “in tempi brevi” questioni tecniche.

Il Ministero ha precisato che la durata del contratto dipende dalle risorse che le scuole hanno a disposizione. Il pagamento dei compensi non sarà a valere sui capitoli di bilancio e va curato dalle scuole. Per questo sono in corso delle interlocuzioni con NoiPA sull’elaborazione dei cedolini.

Infine va anche ribadito che ha precedenza chi è già stato destinatario di un incarico di assistente amministrativo e tecnico nel 2023. I contratti di AA e AT, come chiarito sempre dal MIM, non avranno più distinzione tra PNRR e Agenda Sud: tutti saranno utilizzati per le finalità PNRR.