Che cos’è l’Overthinking? Ti è mai capitato di trovarti intrappolato in una spirale di pensieri da cui sembra impossibile uscire? Se la tua mente continua a rimuginare sugli stessi problemi, potresti soffrirne. Non preoccuparti, non sei solo. L’overthinking, o pensare troppo, è quando la mente si blocca in un ciclo di pensieri ripetitivi e inutili. Invece di risolvere un problema, il continuo rimuginare lo amplifica, creando stress e ansia. Spesso, chi soffre di overthinking non riesce a lasciar andare le preoccupazioni, analizzando ogni dettaglio fino a sentirsi sopraffatto.

Segnali che stai soffrendo di Overthinking

Come capire se sei un pensatore eccessivo? La riflessione è un processo di pensiero mirato alla risoluzione di problemi, mentre l’overthinking è un rimuginare ossessivo che non porta a soluzioni, ma solo a più stress e ansia. Ecco alcuni segnali da tenere d’occhio.

  • Pensieri ripetitivi: Continuare a ripensare a una conversazione avvenuta giorni fa o rimuginare su una decisione già presa sono tipici sintomi. Questi pensieri non portano a soluzioni, ma solo a più dubbi e insicurezze.
  • Difficoltà a prendere decisioni: Hai mai passato ore a scegliere cosa mangiare per cena o a decidere quale film guardare? L’overthinking rende ogni decisione, anche la più banale, una montagna insormontabile. L’eccessiva analisi di ogni opzione può portare a una paralisi decisionale, lasciandoti bloccato e incapace di agire.
  • Preoccupazione e ansia costanti: Chi soffre di pensiero eccessivo tende a vivere in uno stato di preoccupazione costante. Ogni problema, per quanto piccolo, diventa motivo di ansia. Il pensiero di “cosa potrebbe andare storto” è sempre presente, portando a una sensazione di malessere generale.
  • Problemi di sonno: L’overthinking non si ferma neanche di notte. Se ti capita di rigirarti nel letto, incapace di spegnere la mente, potresti essere vittima di questo problema. I pensieri notturni possono disturbare il sonno, facendoti svegliare più stanco di prima.
  • Eccessiva analisi dei dettagli: Analizzare ogni dettaglio fino all’ossessione è un altro segnale. Quando anche le scelte più semplici richiedono un’attenta riflessione su ogni possibile scenario, si finisce per perdere di vista il quadro generale, restando bloccati in un labirinto mentale.

Cause e conseguenze dell’Overthinking

L’overthinking non appare dal nulla; spesso è il risultato di diversi fattori. Il mondo moderno è pieno di stress e aspettative. Pressioni lavorative, aspettative sociali e problemi personali possono contribuire a un circolo vizioso di overthinking. Quando ci si sente sopraffatti, è facile cadere nella trappola del pensiero eccessivo. La paura di commettere errori è un’altra delle principali cause. Se hai il terrore di fare la scelta sbagliata, è probabile che tu analizzi ogni aspetto fino all’esasperazione, cercando la soluzione “perfetta” che non esiste.

Anche la scarsa fiducia in sé stessi può alimentare l’overthinking. Quando non ci si sente all’altezza, si tende a dubitare di ogni decisione e a rimuginare sui propri difetti. Questo porta a una spirale negativa che è difficile da interrompere. Le esperienze negative del passato possono lasciare cicatrici che si riflettono sui pensieri. Se hai vissuto situazioni difficili o traumatiche, potresti ritrovarti a rivivere continuamente quei momenti, temendo che possano ripetersi.

L’overthinking non solo rende la vita più complicata, ma può anche avere gravi conseguenze sulla salute mentale e fisica. Ansia cronica, depressione e problemi di salute come ipertensione e insonnia, malattie cardiache, problemi digestivi e un sistema immunitario indebolito. Inoltre, l’overthinking può influenzare negativamente le relazioni personali, portando a incomprensioni e conflitti. Potresti diventare ipercritico verso te stesso e gli altri, causando tensioni e incomprensioni. Inoltre, l’eccessiva preoccupazione può rendere difficile godersi i momenti con le persone che ami.

Come superare l’Overthinking

La buona notizia è che l’overthinking può essere superato. Fortunatamente, esistono diverse strategie per combatterlo e riprendere il controllo della propria mente. Con le giuste tecniche e, in alcuni casi, con il supporto di un professionista, è possibile superarlo. Ecco in breve alcuni suggerimenti:

  1. Mindfulness e meditazione: Una delle tecniche più efficaci per ridurre l’overthinking è praticare la mindfulness. Imparare a vivere nel presente, senza giudicare i propri pensieri, può aiutarti a interrompere il ciclo di pensiero eccessivo. La meditazione è un ottimo strumento per sviluppare questa consapevolezza.
  2. Limitare il tempo di riflessone: Stabilisci dei limiti al tempo che dedichi ai pensieri. Prova a fissare un “tempo di riflessione” giornaliero, in cui puoi concentrarti sui tuoi problemi. Una volta scaduto il tempo, cerca di distrarti con altre attività. Questo ti aiuterà a evitare di rimuginare troppo a lungo.
  3. Accettare l’incertezza: La vita è piena di incertezze, e imparare ad accettarle è fondamentale per combattere l’overthinking. Non possiamo avere tutte le risposte, e va bene così. Accettare che non tutto è sotto il nostro controllo può alleviare una grande parte dello stress.
  4. Fare attività fisica: L’esercizio fisico non solo fa bene al corpo, ma anche alla mente. Praticare sport o semplicemente fare una passeggiata può aiutare a ridurre lo stress e a liberare la mente dai pensieri ossessivi. L’attività fisica stimola la produzione di endorfine, che migliorano l’umore e riducono l’ansia. E’ uno dei componenti del benessere mentale.
  5. Parlare con qualcuno: Non sottovalutare l’importanza del supporto sociale. Parlare con amici, familiari o un terapeuta può aiutarti a vedere le cose da una prospettiva diversa. Spesso, condividere le tue preoccupazioni con qualcuno di fidato può alleggerire il carico mentale e farti sentire meno solo.
  6. Leggere libri sulla tematica e metterne in pratica i consigli.