Entro il 30 giugno occorre compilare il PEI provvisorio necessario per il prossimo anno scolastico 2024/25: in vista di questa importante scadenza, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inviato una nota in cui fornisce tutte le indicazioni per la compilazione, rifacendosi ai punti chiave del Decreto Interministeriale 153 del 1° agosto 2023. Riportiamo qui di seguito i passi più importanti della nota e in calce la alleghiamo per intero.
Per chi si deve redigere il PEI Provvisorio
È bene specificare – ha scritto il Ministero – che “il PEI provvisorio deve essere compilato per i soli alunni neoiscritti, nonché per quelli già frequentanti per i quali viene accertata, successivamente all’iscrizione e nel corso della frequenza, la condizione di disabilità, allo scopo di definirne le proposte di sostegno didattico o di altri supporti, utili per sviluppare il progetto di inclusione relativo all’anno scolastico successivo.
Di conseguenza, le istituzioni scolastiche provvedono a proporre il fabbisogno di ore di sostegno per l’anno scolastico successivo, avendo cura di motivare adeguatamente la richiesta, nonché il fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base e delle risorse professionali da destinare all’assistenza, all’autonomia e alla comunicazione, per l’anno successivo.
Indicazioni per le scuole statali e paritarie
L’art. 14 del decreto interministeriale 153 del 1° agosto 2023 ha disposto che: “All’art. 21 del decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182, dopo il comma 5 è aggiunto il seguente comma: comma 6: “In via transitoria, laddove non sia stato ancora redatto il Profilo di funzionamento, la predisposizione del PEI tiene conto della diagnosi funzionale e del profilo dinamico funzionale, ove compilato”.
Pertanto, nelle more dell’adozione del Profilo di funzionamento e del completo adeguamento del SSN alle disposizioni delle Linee Guida per la redazione della certificazione di disabilità in età evolutiva ai fini dell’inclusione scolastica e del profilo di funzionamento tenuto conto della classificazione internazionale delle malattie (ICD) e della classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute (ICF) dell’OMS, adottate con DI del 14 settembre 2022, si rende quindi necessario sensibilizzare le istituzioni scolastiche:
– alla compilazione dei modelli nazionali PEI vigenti (allegati al decreto interministeriale n. 153/2023);
– limitatamente alle scuole statali – come riportato nelle note DGSIS prot. 2780 del 12-06-2023 e 4316 del 19.10.2023 – alla compilazione dei medesimi modelli PEI informatizzati, utilizzando le nuove funzionalità nella Partizione separata dell’Anagrafe nazionale studenti (ANS).
Infatti, l’informatizzazione del Piano Educativo Individualizzato rappresenta un’opportunità per migliorare la qualità e l’efficacia dell’assistenza educativa fornita agli studenti con bisogni speciali. Attraverso l’adozione di sistemi informatici avanzati e la promozione di pratiche di gestione dati efficienti e sicure, è possibile ottimizzare il processo di pianificazione, monitoraggio e valutazione del PEI.
Le scuole paritarie compileranno i modelli di PEI in formato cartaceo (D.M. 153 del 1-08-2023), garantendo il diritto costituzionale all’educazione e all’istruzione della persona con disabilità con l’adozione di una serie di pratiche mirate a promuovere l’inclusione”.