Chi ancora non ha visto alcun cambiamento nel mese di marzo, finalmente ad aprile 2024 vedrà crescere le proprie pensioni per via degli effetti della riforma Irpef che prevede l’eliminazione dell’aliquota del 25%. Con gli aumenti arriveranno ovviamente anche gli arretrati relativi ai primi mesi dell’anno.

Pensioni aprile 2024: chi riceverà aumenti e arretrati?

Molti pensionati già a partire dal mese di marzo hanno riscontrato un aumento degli importi pensionistici per effetto della riforma Irpef che ha visto l’eliminazione dell’aliquota al 25% e l’estensione della platea dello scaglione al 23% per i redditi fino a 28 mila euro annui. Ad ogni modo, gli aventi diritto che ancora non hanno visto crescere gli assegni, ad aprile riceveranno gli aumenti spettanti con tanto di arretrati, dato che la nuova Irpef è attiva dal 1° gennaio 2024. Per verificare in anticipo gli importi sarà possibile accedere al portale Inps già intorno al 20-22 marzo.

Importi

Secondo le simulazioni effettuate dal Messaggero i pensionati dovrebbero risparmiare:

  • redditi di 16.000 euro annui: circa 1,67 euro al mese;
  • 18.000 euro annui: circa 5 euro al mese;
  • 20.000 euro annui: circa 8,35 euro al mese;
  • 23.000 euro annui: circa 13,33 euro al mese;
  • 25.000 euro annui: circa 16,66 euro al mese;
  • 28.000 euro annui: circa 21,66 euro al mese.

Non bisogna tuttavia dimenticare che nel cedolino di aprile ci saranno anche i conguagli Irpef per coloro che non hanno estinto il debito fiscale del 2023 e le addizionali comunali. A tal proposito, si ricorda che in alcuni Comuni si è verificato un aumento della percentuale dell’addizionale comunale applicata alle pensioni