Con il mese di febbraio 2025 sono in arrivo diverse novità per quanto riguarda il capitolo pensioni. Innanzitutto, i pagamenti non arriveranno per tutti lo stesso giorno. Chi riceve l’accredito in banca dovrà aspettare un po’ di più del solito. Ci saranno inoltre delle sorprese anche per quanto riguarda gli importi.
Pensioni febbraio 2025: quando arrivano i pagamenti in banca e in posta
Stanno per arrivare i pagamenti delle pensioni di febbraio 2025. Per chi riceve l’accredito in banca, la data da segnare sul calendario è lunedì 3 febbraio, primo giorno bancabile del mese. Gli accrediti per coloro che ritirano la pensione in posta avranno invece inizio a partire da sabato 1° febbraio. Come al solito, per il ritiro in contanti bisognerà rispettare la consueta turnazione in ordine alfabetico:
- A-B: sabato 1° febbraio (solo mattina);
- C-D: lunedì 3 febbraio;
- E-K: martedì 4 febbraio;
- L-O: mercoledì 5 febbraio;
- P-R: giovedì 6 febbraio;
- S-Z: venerdì 7 febbraio.
Si ricorda che il calendario potrebbe subire modifiche, pertanto è raccomandato informarsi in anticipo presso il proprio ufficio postale di riferimento, al fine di evitare contrattempi.
Importi
Dal punto di vista degli importi, anche a febbraio i pensionati riceveranno un aumento sul cedolino pari allo 0,8%, per effetto dell’adeguamento all’inflazione. Non tutti però beneficeranno della rivalutazione piena, ma in percentuali ridotte a seconda della fascia di reddito:
- fino a 4 volte il minimo (2.394,44 euro): rivalutazione al 100% dello 0,8%;
- tra 4 e 5 volte il minimo (da 2.394,44 a 2.993,05 euro): rivalutazione del 90% pari allo 0,72%;
- oltre 5 volte il minimo (oltre 2.993,05 euro): rivalutazione del 75% pari allo 0,6%.
Alcuni pensionati si ritroveranno in questa occasione anche gli arretrati relativi alla pensione di gennaio, dal momento che non tutti hanno ricevuto l’aumento legato all’inflazione già il mese scorso. Si ricorda infine che coloro che ricevono il trattamento minimo godranno di un ulteriore incremento pari al 2,2%. Il cedolino sarà visibile nella propria area dedicata del sito Inps a partire dal 20 gennaio circa.