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Disegno pensionati

Le nuove stime della Ragioneria generale dello Stato hanno messo in evidenza come nel corso dei prossimi anni i requisiti per accedere alle pensioni saranno via via più stringenti, in relazione all’aumento dell’aspettativa di vita. Ecco come cambieranno le regole per lasciare il lavoro e da quando.

Pensioni: i nuovi requisiti per lasciare il lavoro

Dopo l’annuncio del taglio di 50 euro sui cedolini, torniamo ora a parlare di pensioni e di requisiti per l’accesso. Secondo le nuove stime della Ragioneria generale dello Stato, a causa dell’adeguamento dei requisiti all’aspettativa di vita, nel 2040 i lavoratori potrebbero ritrovarsi ad andare in pensione 13 mesi dopo rispetto alla soglia attuale. Vale a dire, quindi, a 68 anni e 1 mese, anziché a 67 anni. I dipendenti pubblici ritenuti “eccellenti” potrebbero essere addirittura trattenuti a lavoro fino a 70 anni. Per quanto riguarda invece la pensione anticipata ordinaria, il requisito contributivo salirà a 43 anni e 11 mesi per gli uomini e a 42 anni e 11 mesi per le donne.

Stando ai medesimi criteri di previsione, nel 2051 si andrà tutti in pensione a 70 anni. Ma attenzione, perché l’inasprimento dei requisiti potrebbe essere più vicino del previsto. Già nel 2027 potrebbe di fatto scattare il primo aumento, salvo che il Governo decida di congelare momentaneamente l’adeguamento, per ora bloccato fino al 2026. In tal caso, i requisiti crescerebbero di 3 mensilità: pensione di vecchiaia a 67 anni e 3 mesi; pensione anticipata ordinaria a 43 anni e 1 mese per gli uomini e 42 anni e 1 mese per le donne.

Le previsioni a lungo termine

Con l’aumentare dell’aspettativa di vita, nel corso dei prossimi decenni si prevede un innalzamento dei requisiti pensionistici pari a:

  • 2029-2030: pensione di vecchiaia a 67 anni e 1 mese – pensione anticipata ordinaria a 42 anni e 11 mesi di contributi per gli uomini (41 anni e 11 mesi per le donne);
  • 2039-2040: 68 anni e 1 mese – 43 anni e 11 mesi di contributi per gli uomini (42 anni e 11 mesi per le donne);
  • 2067-2070: 70 anni – 46 anni di contributi per gli uomini (45 per le donne);
  • 2083-2084: 70 anni e 8 mesi – 46 anni e 6 mesi di contributi per gli uomini (45 anni e 6 mesi per le donne).