Con la circolare numero 150796 del 26 Settembre 2024, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha diffuso le indicazioni operative per le cessazioni dal servizio del personale scolastico con decorrenza dal 1° settembre 2025. Purtroppo però, nonostante le precedenti richieste, anche quest’anno le segreterie si ritroveranno a doversi far carico della gestione delle procedure per il pensionamento tramite l’utilizzo dell’applicativo Passweb, a cui la FLC CGIL si oppone fermamente.
Pensioni scuola: ‘No a Passweb a carico delle segreterie’
Dopo la pubblicazione della circolare 150796 del 26 Settembre 2024, la FLC CGIL è tornata ad occuparsi dell’annosa questione relativa all’imposizione dell’applicativo Passweb sulle spalle delle segreterie scolastiche per la gestione delle pratiche di pensionamento del personale docente e ATA. A tal proposito, il sindacato ha ribadito che le scuole non dovrebbero occuparsi di Passweb, in primo luogo perché non dipendono dall’INPS e in secondo luogo perché non sono specializzate in pensionamenti o liquidazioni. Esse dovrebbero avere semplicemente il compito di inserire i dati nel sistema SIDI in loro possesso.
Lo scorso aprile il Ministero aveva preso l’impegno di togliere l’applicativo dalle scuole durante un tavolo sulle semplificazioni amministrative. Tuttavia, l’ultima circolare ha di fatto smentito l’impegno del ministro Giuseppe Valditara nel risolvere la questione. Ma non è tutto, perché addirittura è stata eliminata completamente per le istituzioni scolastiche la possibilità, seppur residuale, di utilizzare il SIDI per trasmettere i dati necessari all’INPS per la gestione delle istanze di pensione.
Pertanto le segreterie dovranno usare solo e soltanto Passweb per lavorare le pratiche di chi deve andare in pensione. Quando in realtà basterebbe una maggiore collaborazione fra MIM/MEF e INPS per rendere le procedure più agevoli. Cooperazione fra l’altro già in essere per una parte dei TFR.
FLC CGIL rinnova il suo impegno contro Passweb
Come hanno già fatto i rappresentanti Anief, anche la FLC CGIL rinnova dunque il suo impegno nella lotta contro l’utilizzo di Passweb da parte delle segreterie. “Si ripropone così per le scuole una questione irrisolta e che da anni la FLC CGIL ha denunciato come vessatoria ai danni delle segreterie scolastiche che vengono chiamate a svolgere compiti che non sono di loro competenza. Le scuole si devono rapportare solo al SIDI e il SIDI deve avere rapporto con l’INPS”. Si legge nella nota del sindacato.
“Alla FLC CGIL, che dal 2019 ha posto con forza la questione e che si è battuta tenacemente per cacciare tale applicativo dalle segreterie scolastiche, non rimane che chiamare alla mobilitazione i lavoratori e a mettere in campo ogni iniziativa di lotta e di giurisdizione perché Passweb se ne ritorni da dove è venuto”.