A che punto siamo con i nuovi percorsi abilitanti rivolti ai docenti della scuola secondaria? Il Ministero deve pubblicare un apposito decreto contenente l’elenco dei corsi da attivare. Dopodichè gli atenei potranno procedere con l’emanazione dei bandi. I tempi sono molto ristretti, per cui i bandi probabilmente prevederanno tempi di iscrizione molto brevi per permettere l’organizzazione ottimale dei corsi. Ciascun aspirante potrà candidarsi per più Università ma poi potrà scegliere solo un percorso da seguire. Secondo le informazioni diffuse prima di Natale, il Ministero dell’Università ha validato ben 1.510 proposte di corsi di formazione. Di questi, 1.157 sono offerti dagli atenei e 353 dall’alta formazione artistica e musicale. Vediamo di seguito maggiori dettagli.

Bandi percorsi abilitanti

I bandi che le università pubblicheranno indicheranno:

  • la tipologia dei corsi attivati per l’anno accademico 2023/24;
  • il numero dei posti per classe di concorso;
  • i costi di partecipazione:
  • modalità di erogazione dei corsi (quanta parte a distanza, quanta in presenza);
  • le modalità di accesso in caso di domande in numero superiore ai posti per classe di concorso.

In merito all’ultimo punto ricordiamo infatti che potrebbe essere prevista una preselezione di cui al momento non si conoscono ancora i dettagli. Lo stesso DPCM del 4 agosto 2023 infatti afferma: “Se il numero delle domande di ammissione ai percorsi di formazione iniziale per specifiche classi di concorso eccede il livello sostenibile individuato ai sensi del primo periodo, le università e le istituzioni AFAM possono programmare a livello locale l’accesso a tali percorsi con le modalità individuate dal decreto di cui al primo periodo.