Percorsi abilitanti formativi all’insegnamento, nei giorni scorsi si è parlato molto delle modalità di svolgimento dei corsi abilitanti da 30 CFU ai sensi dell’articolo 13 del DPCM del 4 agosto 2023, vale a dire i percorsi riservati a coloro che possiedono già un’altra abilitazione. FLC-CGIL, a questo proposito, si è rivolto al Ministero dell’Istruzione e del Merito e al Ministero dell’Università, denunciando il fatto che alcune Università propongano ‘percorsi abilitanti lampo‘, che consentono, in tempi brevissimi (17 giorni, sabati e domeniche incluse), di poter conseguire l’abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria, al costo di 2 mila euro.
Percorsi abilitanti da 30 CFU, la testimonianza: ‘Ancora non mi capacito di quello che ho visto’
A proposito dei percorsi abilitanti ‘lampo’, denunciati da FLC-CGIL, un lettore, dopo aver visto l’articolo dedicato alla vicenda, ci ha scritto per confermare questa situazione. Il lettore ha parlato della distribuzione dei 30 CFU: ‘27 CFU – spiega – erano dedicati alle solite trite e ritrite, inutilità sulla didattica per competenze, didattica innovativa, docimologia etc etc etc…Solo 3 CFU erano dedicati alla materia specifica che, tra l’altro, sono state al 60 per cento dedicate a farci esercitare per la prova scritta. Quindi, sapevamo già come sarebbe stata ed era sufficiente studiarla a memoria. Per l’orale hanno concesso 10 minuti per la lezione simulata. Quindi non hanno nemmeno fatto finta di svolgere un esame serio’.
Come si sono svolte le lezioni?
‘Le lezioni – spiega il lettore – si sono svolte online in sincrono ad un pubblico di circa 10.000 persone. Il venerdì per 5 ore, il sabato per 5 ore e la domenica per 10 ore‘.
Ci può dire come si sono articolate la prova scritta, l’orale e la lezione simulata?
‘La prova scritta consisteva nel scrivere a mano su due pagine un’UDA a tema libero, l’orale avrebbe dovuto essere la lezione simulata ma ci hanno concesso 7-10 minuti avvertendoci che non avrebbero valutato contenuti disciplinari. Ci si chiede, quindi perché l’abilitazione non sia stata universale‘.
Su quali criteri di giudizio si è basata la commissione?
‘Non ne ho idea – ha risposto il corsista – Lo scritto é stato esercitato una decina di volte, ed essendo a tema libero era essenzialmente un copia incolla mentale. Circa l’orale ancora non mi capacito di quello che ho visto. Se volete posso includervi le slides di tutte le lezioni che platealmente dimostrano la totale assenza di contenuti disciplinari. Era tutto finto…tutto…l’unica cosa vera era la somma da versare per il corso‘.