Percorsi formativi abilitanti all’insegnamento, secondo le ultime indiscrezioni, il DPCM che interessa la procedura di avvio dei percorsi abilitanti dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale domani, lunedì 25 settembre 2023. Dovrebbe quindi mancare pochissimo allo start della procedura che interessa tutti i docenti che dovranno frequentare i nuovi percorsi abilitanti da 60 CFU. Come verranno organizzati i corsi?

Percorsi formativi abilitanti da 60 CFU, come verranno organizzati i corsi?

Quando il DPCM sarà finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario (ANVUR) renderà note le Linee guida ufficiali riguardanti i nuovi percorsi abilitanti da 60 CFU, in considerazione di quanto indicato nel DL N. 59/2017. Le Linee guida prevedono la nomina di un direttore del percorso formativo. Sono già state definite le specifiche delle aule e il numero massimo di studenti: ciascun percorso che conterà sino a 1000 partecipanti avrà bisogno di almeno 2 dicenti di settori scientifici generali e di uno specialista nell’ambito di riferimento. Nel caso in cui gli studenti dovessero superare tale soglia, il numero di docenti sarà aumentato di 2 unità ogni ulteriori 500 studenti. Almeno 2 docenti, per ciascun corso, dovrebbero essere membri dell’ente di formazione. 

Fino al 50 per cento delle attività in modalità telematica

Occorre sottolineare che, per gli anni accademici 2023/24 e 2024/25, sarà possibile svolgere fino al 50 per cento delle attività in modalità telematica, eccezion fatta per tirocini e laboratori. Per quanto riguarda la formazione che si terrà online, sarà necessario un tutor tematico e un tutor tecnico per ogni 250 studenti, con requisiti di laurea avanzata ed esperienza pertinente.
In merito alle lezioni che, invece, si terranno presso le sedi universitarie, i posti presenti nelle aule dovranno essere almeno equivalenti al numero di studenti registrati. Per quanto concerne i laboratori, occorreranno specifiche precise in merito alle attrezzature che saranno utilizzate, anche e soprattutto in funzione del numero di studenti che ne faranno uso. In caso di spostamento degli studenti tra diverse aule, dovranno essere assicurati gli strumenti video e audio.