Giunge in redazione un altro quesito sui percorsi abilitanti, a cui risponde all’interno della rubrica ‘l’Avvocato risponde’, l’Avv. Maria Rosaria Altieri. “Mi sono laureata in biotecnologie mediche a ottobre 2022 e ho regolarizzato i cfu mancanti nel mio percorso con un master al fine di avere il titolo di studio necessario per insegnare la A028 e la A050. Sono ora in attesa di sapere se potrò partecipare ai percorsi abilitanti di 30 o di 60 cfu per poter poi iscrivermi e partecipare al concorso del 2024 e iscrivermi alle GPS.”

Percorsi abilitanti e normativa

Il D.L. 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni nella L. 29 giugno 2022, n. 79, ha introdotto la nuova disciplina sulla formazione iniziale e l’accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria, a cui poi ha fatto seguito il D.L. n. 75 del 22 giugno 2023 (cd. PA bis), convertito con modificazioni nella L. 10 agosto 2023, n. 112, che ha previsto ulteriori percorsi di abilitazione. Il D.Lgs. n. 59/2017, così come modificato, prevede l’attivazione di corsi da 60 CFU, 30 CFU e 36 CFU. Il MUR con la nota n. 21328 del 6 novembre 2023 ha comunicato che alcuni percorsi partiranno nell’anno accademico 2023/24 ed altri nell’anno accademico 2024/25, dopo l’espletamento del primo concorso della fase transitoria PNRR. Con particolare riferimento agli aspiranti che sono in possesso del solo titolo di studio, gli stessi potranno iscriversi per partecipare ai percorsi:

  • da 60 CFU al fine di conseguire l’abilitazione a partecipare ai successivi concorsi;
  • da 30 CFU al fine di partecipare al secondo concorso PNRR, fase transitoria.

Il percorso da 60 CFU

Il percorso 60 CFU/CFA è stato previsto dall’art. 2, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 13 aprile 2017 n. 59 e disciplinato dall’all.to 1 del DPCM 4 agosto 2023. Questo percorso, per la cui conclusione è previso il termine del 31 maggio 2024, è quello standard per chi intende conseguire l’abilitazione, che dal 2025 sarà requisito necessario per partecipare ai concorsi. Ai percorsi da 60 CFU, corsi a numero chiuso e programmato, potranno accedere i candidati in possesso dei titoli di studio coerenti con le classi di concorso per l’insegnamento, nonché gli iscritti ai corsi di laurea magistrale e gli iscritti ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico con almeno 180 crediti tra quelli previsti dal proprio piano di studi. Superata la prova finale del percorso, si conseguirà l’abilitazione e ci si potrà iscrivere nella prima fascia GPS.

Percorso transitorio da 30 CFU

Il percorso 30 CFU/CFA che consente di partecipare al secondo concorso PNRR, fase transitoria, è stato previsto dall’art. 18 bis, comma 3, primo periodo, del DLgs. 13 aprile 2017 n. 59 e disciplinato dall’all.to 3 del DPCM 4 agosto 2023. Come previsto espressamente dal richiamato DPCM all’articolo 14, comma 2, gli Atenei avrebbero dovuto assicurare la conclusione del percorso, in sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2024, anche ove organizzati nell’ambito dei percorsi finalizzati all’acquisizione di 60 CFU/CFA. Tuttavia, il Ministero non ha rispettato detto termine e, conseguentemente, anche il secondo concorso PNRR, fase transitoria, che doveva essere bandito all’inizio di quest’anno, è slittato a settembre 2024. I partecipanti a questo percorso non conseguiranno l’abilitazione, ma acquisiranno il titolo di partecipazione alle procedure concorsuali previste fino al 31 dicembre 2024.

La risposta al quesito

La lettrice, essendo in possesso del solo titoli di accesso alla classe di concorso, potrà partecipare al percorso standard da 60 CFU al fine di conseguire l’abilitazione a partecipare ai futuri concorsi, oppure al percorso da 30 CFU al fine di partecipare al secondo concorso PNRR, fase transitoria. Entrambi, secondo quanto previsto dalla nota MUR n. 21328 del 6 novembre 2023 dovranno essere banditi nell’a.a. 2023/24. In ogni caso, soltanto la frequenza con esito positivo del percorso da 60 CFU consentirà alla docente di iscriversi nella prima fascia delle GPS.