Percorsi abilitanti formativi all’insegnamento, migliaia e migliaia di docenti sono in attesa dell’avvio dei nuovi corsi abilitanti: le Università dovrebbero pubblicare, nelle prossime settimane, i bandi riguardanti i corsi che sono stati validati ed accreditati. Chi sono i docenti che saranno chiamati a conseguire 30 CFU?

Percorsi abilitanti all’insegnamento, chi dovrà conseguire 30 CFU?

I percorsi abilitanti da 30 CFU sono quelli che dovrebbero avere la priorità visto che, secondo quanto contenuto nel DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 settembre, dovrebbero concludersi entro il 28 febbraio: una scadenza che, certamente, non potrà più essere garantita visto che siamo ampiamente in ritardo rispetto alla tabella di marcia. La priorità è dettata dal fatto che i docenti interessati al conseguimento dei 30 CFU rimanenti vorranno inserirsi in prima fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, il cui aggiornamento è previsto nella prossima primavera.

Il DPCM ha previsto una fase transitoria che permetterà a coloro che sono in possesso di 30 CFU oppure di 24 CFU di poter completare i Crediti Formativi Universitari con quelli mancanti, proprio per raggiungere i 60 richiesti dalla riforma del reclutamento e della formazione iniziale degli insegnanti collegata al PNRR.

Chi sono, dunque, i docenti che saranno interessati ai percorsi abilitanti da 30 CFU? Si tratta, in primo luogo, dei docenti che possiedono almeno 3 annualità di servizio nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso; in secondo luogo, i docenti che sono già in possesso di abilitazione su una classe di concorso o su un altro grado di istruzione (in questo caso, però, non mancano le difficoltà nell’organizzazione dei corsi). Inoltre, dovranno conseguire i 30 CFU, quei docenti che hanno superato il concorso senza essere in possesso dell’abilitazione. Infine, i docenti specializzati su sostegno, fermo restando il possesso del titolo di studio relativo all’accesso a una specifica classe di concorso, potranno conseguire l’abilitazione in altre classi di concorso o in altri gradi di istruzione.Â