In queste settimane ci siamo occupati anche sul nostro canale YouTube dei corsi abilitanti per insegnanti. A seguito degli ultimi approfondimenti sui corsi da 60, 36 e 30 CFU, alcuni utenti hanno domandato come sia possibile frequentare i corsi se si sta lavorando. In particolare, le due domande sono le seguenti:

  1. Come è possibile seguire i corsi se si è lavoratori?
  2. Come è possibile frequentare in presenza i corsi se si è occupati a scuola con supplenza annuale?

Percorsi abilitanti e lavoratori

L’avvocato Altieri ha gentilmente risposto: I percorsi sono a frequenza obbligatoria e che ai sensi dell’art. 7, comma 7 del DPCM del 4 agosto 2023, per accedere alla prova finale è necessaria una percentuale minima di presenza alle attività formative pari al 70% per ogni attività formativa. Per gli a.a. 2023/2024 e 2024/2025, le attività formative possono svolgersi in presenza e in modalità telematica sincrona (ovvero con la contemporanea presenza online di docente e studenti), con una percentuale massima stabilita al 50%, a esclusione delle attività di Laboratorio e Tirocinio che si devono svolgere esclusivamente in presenza (D.Lgs. n. 59/2017, art. 18 bis, comma 6-bis).

Dall’a.a. 2025/26 tale percentuale scende al 20%. Non sono previste modalità privilegiate per consentire la partecipazione ai docenti che già svolgono altra attività lavorativa o impegnati in supplenza. L’unica possibilità è quella di usufruire delle 150 ore di diritto allo studio (il cui termine di presentazione delle domande è scaduto il 15 novembre scorso) in quanto alcuni USR hanno consentito di presentare domanda con riserva (Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana).