Percorso abilitante da 60 CFU: a quante prove preselettive si può partecipare? Un lettore ci chiede: “Sono interessato a conseguire i 60 cfu. Nel caso si volesse partecipare a più prove preselettive per atenei diversi sarà necessario registrarsi a ciascuno di essi (cioè attivare aree riservate e relative credenziali) come suggerito dall’ateneo di Pavia?” Risponde alla domanda l’Avvocato Maria Rosaria Altieri.

I percorsi da 60 CFU

Com’è noto, i percorsi abilitanti da 60 CFU sono di imminente avvio, in quanto la nota MUR n. 21328 del 6 novembre 2023 li ha inseriti tra i percorsi che saranno avviati nell’anno accademico 2023/24. Detti percorsi, previsti dall’art. 2, comma 1, lettera a), del D.Lgs. 13 aprile 2017 n. 59 e disciplinati dall’all.to 1 del DPCM 4 agosto 2023, dovrebbero concludersi entro il 31 maggio 2024.

Si tratta del percorso standard che deve seguire chi intende conseguire l’abilitazione, che dal 2025 sarà requisito necessario per partecipare ai concorsi, a numero chiuso e programmato a cui potranno accedere i candidati in possesso dei titoli di studio coerenti con le classi di concorso a ci si vuole accedere, nonché gli iscritti ai corsi di laurea magistrale e gli iscritti ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico con almeno 180 crediti tra quelli previsti dal proprio piano di studi. Superata la prova finale del percorso, si conseguirà l’abilitazione e ci si potrà iscrivere nella prima fascia GPS.

L’iter di attivazione dei percorsi

A fronte di 1.545 domande di accreditamento presentate dagli Atenei (comprese le Università telematiche) e dalle Istituzione AFAM, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha validato 1.510 proposte di corsi di formazione, di cui 1.157 offerti dagli atenei e 353 dall’alta formazione artistica e musicale. Qualche giorno fa l’Anvur (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) ha trasmesso al MUR il proprio parere sulle richieste di accreditamento ed ora si attende il decreto MUR con l’elenco di tutti gli Atenei accreditati.

Presumibilmente entro la fine del mese di gennaio, i singoli atenei pubblicheranno i bandi che definiranno modalità, costi e tempi per iscriversi. Qualora il numero delle domande di ammissione dovesse superare il numero di posti messi a disposizione per quella determinata classe di concorso verrà effettuata una selezione iniziale, le cui modalità saranno definite dal decreto del MUR.

Lo svolgimento della preselezione

Si può senz’altro ipotizzare che, con molta probabilità, sarà possibile iscriversi alle prove di selezione per più classi di concorso e in più Atenei, registrandosi nell’area riservata di ciascun Ateneo presso cui si vuole sostenere la preselezione, pagando le rispettive tasse di iscrizione. Tuttavia, per sapere con certezza se sarà possibile partecipare a più selezioni, bisognerà sempre attendere il Decreto MUR che potrebbe dare indicazioni in tal senso, anche con riferimento alla data dello svolgimento della preselettiva. Invero, se la data fosse unica su tutto il territorio nazionale (come si verifica per il TFA sostegno) sarà certamente esclusa la possibilità di partecipare a più prove preselettive.

Resta in ogni caso fermo il divieto di immatricolarsi presso più Atenei e per più classi di concorso, atteso che ai sensi della L. 12 aprile 2022, n. 33 non è consentita l’iscrizione contemporanea a due corsi di studio con frequenza obbligatoria (salvo che la frequenza obbligatoria riguardi le sole attività laboratoriali e di tirocinio).