Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha provveduto a predisporre il fabbisogno triennale dei docenti che potranno abilitarsi: tale fabbisogno è stato trasmesso al Ministero dell’Università e della Ricerca. Non rientrano in questo numero stimato di abilitazioni previste, coloro che dovranno conseguire un’altra abilitazione rispetto a quella già in possesso.

Percorsi abilitanti, il Ministero dell’Istruzione ha predisposto il fabbisogno triennale dei docenti da abilitare

Secondo quanto indicato dal DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine settembre, i criteri da seguire per l’individuazione del fabbisogno triennale dei docenti da abilitare devono tener conto dei posti vacanti derivati dalla programmazione regionale degli organici, al netto dei docenti abilitati nominati a tempo determinato; inoltre, occorre considerare il contingente di personale docente privo di abilitazione assunto con contratto a tempo determinato su posti disponibili, ma non vacanti, nel triennio precedente.

Oltre a ciò, bisogna tenere in considerazione i posti vacanti e disponibili del contingente del personale docente di scuola secondaria di primo e secondo grado per le scuole italiane all’estero e le esigenze di personale abilitato delle scuole paritarie e dei percorsi IeFP, quantificate, in caso di impossibilità di determinazione entro il termine previsto dal comma 3, in una maggiorazione fino al 30 per cento del fabbisogno stimato.

Flc-Cgil: ‘Meno posti al Nord, più posti al Sud’

Flc-Cgil, attraverso una nota informativa, ha comunicato che il Ministero dell’Istruzione ha individuato ‘numeri alti al sud e bassi al nord, con il paradosso che proprio nelle discipline STEM al nord saranno attivati pochi corsi. Inoltre, la riserva del 45% dei posti il primo anno e del 35% nel secondo e terzo anno di attivazione dei corsi a favore di precari con tre anni di servizio nella scuola statale o paritaria negli ultimi cinque, di cui almeno uno nella classe di concorso prevista dal DPCM potrebbe perdere efficacia a causa del numero esiguo di posti da attivare nelle regioni del nord’.