Percorsi abilitanti, decreti MUR pronti alla firma: le novità

Arrivano delle novità per quanto riguarda l’attivazione dei percorsi formativi abilitanti all’insegnamento: come è noto, il Ministero dell’Università e della Ricerca non ha ancora provveduto a pubblicare i decreti di attivazione dei percorsi da 60 CFU e quelli destinati ai docenti ‘triennalisti’ che devono conseguire i CFU mancanti. 

Abilitazione docenti, il MUR pronto a firmare i decreti di avvio dei percorsi abilitanti

L’esperta di normativa scolastica, Sonia Cannas, durante un intervento in una trasmissione organizzata da Orizzonte Scuola in data odierna, lunedì 22 aprile, ha confermato che i decreti sono pronti per essere firmati.

‘Confermo che i decreti sono alla firma – ha esordito così Sonia Cannas – perché il Ministero dell’Università e della Ricerca sta contattando alcuni atenei informandoli proprio del fatto che i decreti stanno per essere firmati. Di conseguenza, il MUR sta cominciando ad avvisare per invitare gli atenei ad organizzarsi e, da quanto è stato detto in maniera informale, il Ministero vorrebbe che si iniziassero i percorsi abilitanti in questo anno accademico, nonostante ormai siamo alla fine dell’anno scolastico’.

Il problema del tirocinio diretto

‘Quindi, questo comporterà sicuramente dei problemi per il tirocinio diretto – ha ribadito l’esperta di normativa scolastica – a mio avviso, non si riuscirà, comunque, a svolgerlo entro la fine di questo anno scolastico perché non ci sarebbero le tempistiche. Se anche si iniziasse in questo anno accademico, il tirocinio diretto slitterebbe al prossimo anno scolastico. Per quanto riguarda, invece, il tirocinio indiretto, il Ministero sembra intenzionato a voler far partire le procedure per nominare i tutor coordinatori e, quindi, in tal caso, si potrebbero anche utilizzare i mesi estivi. Si tratta, comunque, di ipotesi perché sappiamo che, all’atto pratico, quello che conta sono le tempistiche di pubblicazione dei decreti e poi le tempistiche ‘reali’.

Gli atenei, comunque, avranno bisogno di un po’ di tempo tra la pubblicazione del bando, le iscrizioni e soprattutto la selezione dei partecipanti: benché ci sia una selezione per titoli, almeno per questo primo ciclo, comunque anche questa richiederebbe molto tempo perché saranno sicuramente tantissimi partecipanti’.