Alle ore 15 di oggi, venerdì 10 novembre, sono scaduti i termini per l’istanza di accreditamento per l’attivazione dei percorsi di abilitazione da parte delle Università e delle istituzioni AFAM. Il DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 settembre, infatti, prevede la procedura di accreditamento iniziale dei centri multidisciplinari. Quali saranno, dunque, i prossimi step verso l’attivazione dei corsi?
Nuove abilitazioni docenti, scaduto il termine per l’istanza di accreditamento: gli step che restano per l’attivazione dei corsi
Una volta scaduto il termine, le istanze presentate dalle Università e dalle istituzioni AFAM verranno trasmesse al Ministero dell’Università e della Ricerca e all’ANVUR, l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca. Il MUR, entro 10 giorni dalla ricezione delle domande, sarà chiamato alla verifica riguardante l’ammissibilità delle istanze, secondo i requisiti richiesti.
Entro i 40 giorni successivi alla verifica di ammissibilità da parte del MUR, l’ANVUR è chiamato ad esprimere parere motivato in ordine ai requisiti avvalendosi della collaborazione degli organi di valutazione interna delle Università o Istituzioni AFAM. Entro i successivi 10 giorni, viene adottato il decreto di accreditamento.
Nel caso in cui, durante le fasi di verifica, non si dovessero riscontrare le condizioni per l’ammissibilità, è previsto un termine di 10 giorni per formulare le relative controdeduzioni direttamente nella banca dati. Qualora, scaduto questo ulteriore termine, le condizioni per l’accreditamento non dovessero sussistere, il MUR adotterà un provvedimento di diniego. Pertanto, secondo queste tempistiche, dovrebbero passare circa 60-70 giorni, partendo dalla data di scadenza delle istanze di accreditamento, cioè oggi 10 novembre.
Percorsi abilitanti, quando partiranno?
Considerando gli step sopra descritti, risulta difficile pensare che i percorsi abilitanti possano partire prima del mese di gennaio, tenendo anche presente che le università dovranno attivare dei corsi diversificati non soltanto in considerazione delle varie tipologie (30-36-60 CFU) ma anche delle diverse classi di concorso. Giova sottolineare che, secondo quanto previsto dal DPCM, la prima tranche dei percorsi da 30 CFU dovrebbe concludersi entro il 28 febbraio 2024 mentre quella da 60 CFU entro il 31 maggio 2024.