Percorsi abilitanti formativi all’insegnamento e corsi INDIRE per la specializzazione su sostegno: si tratta di due tipologie ben distinte di percorsi formativi destinati ai docenti, con scopi, modalità di accesso e contenuti differenti. I percorsi abilitanti sono progettati per la formazione iniziale degli insegnanti, mentre i corsi INDIRE si focalizzano sulla specializzazione nel sostegno didattico.
Percorsi abilitanti formativi all’insegnamento e corsi INDIRE: in cosa si differenziano?
Percorsi abilitanti all’insegnamento
I percorsi abilitanti, gestiti dalle Università, mirano a fornire l’abilitazione all’insegnamento in una specifica classe di concorso. L’accesso a questi percorsi varia in base alla posizione del candidato: i docenti che hanno vinto un concorso ma sono ancora privi di abilitazione (docenti inseriti nella seconda fascia GPS) devono frequentare un percorso da 36 CFU, mentre coloro che sono stati ammessi al concorso con 3 annualità di servizio devono seguire un percorso da 30 CFU. I candidati che non risultano vincitori di concorso sono soggetti, invece, ad una selezione per essere ammessi ai percorsi abilitanti.
I percorsi abilitanti combinano lezioni online, fino al 50%, con attività in presenza, specialmente per i tirocini diretti e indiretti. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stabilito che i percorsi abilitanti devono concludersi entro il 30 giugno di ogni anno. Le Università hanno la possibilità di attivare percorsi abilitanti per diverse classi di concorso, incluse quelle accorpate. Inoltre, giova ricordare che i 24 CFU, ottenuti con il precedente sistema di reclutamento, possono essere riconosciuti nei percorsi da 60 CFU.
Percorsi straordinari di specializzazione sostegno INDIRE
I corsi INDIRE, invece, sono percorsi di specializzazione sul sostegno, organizzati dall’INDIRE in collaborazione con le Università. Per quanto riguarda le informazioni riguardanti i corsi INDIRE, si tratta, per il momento, di informazioni provvisorie, in quanto si è ancora in attesa di un decreto ministeriale che definisca ufficialmente i dettagli riguardanti i requisiti per l’iscrizione, le modalità di svolgimento.
Tuttavia, in attesa di ricevere le indicazioni ufficiali del Ministero dell’Istruzione, si può già dire che questi corsi saranno paralleli al TFA sostegno e non lo sostituiranno: si tratta di percorsi da 30 CFU che si svolgeranno interamente online. L’accesso, come anticipato dal ministro Valditara, sarà riservato a specifiche categorie di docenti ovvero coloro che hanno accumulato 3 anni di servizio nel sostegno nello stesso grado, negli ultimi 5 anni in scuole statali o paritarie, e coloro che hanno conseguito la specializzazione su sostegno all’estero e che sono in attesa del riconoscimento del titolo
Per quanto concerne l’avvio dei corsi INDIRE, si parla di ‘tarda primavera’. È importante notare che, nonostante a volte vengano impropriamente chiamati TFA INDIRE, si tratta di un percorso di specializzazione diverso.
Per riepilogare, i percorsi abilitanti riguardano l’abilitazione all’insegnamento per una specifica classe di concorso, con modalità di erogazione sia online che in presenza. I corsi INDIRE, invece, saranno percorsi di specializzazione sul sostegno con accesso mirato e modalità di svolgimento che dovrebbero essere interamente online.