Percorsi abilitanti di formazione iniziale e abilitazione all’insegnamento, le organizzazioni sindacali hanno provveduto a scrivere al Ministero dell’Istruzione e del Merito e al Ministero dell’Università e della Ricerca per chiedere dei chiarimenti in relazione alla questione riguardante il pieno riconoscimento dei 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022 per i percorsi abilitanti da 60 CFU/CFA.
Percorsi abilitanti da 60 CFU, i sindacati scrivono ai due Ministeri per la questione del riconoscimento dei 24 CFU
I sindacati FLC-CGIL, CISL Scuola, Snals e Gilda degli Insegnanti hanno scritto al MIM e al MUR in quanto diverse Università stanno riconoscendo, in merito ai percorsi abilitanti da 60 CFU/CFA, un massimo di 12 crediti formativi universitari, in base a quanto indicato nelle FAQ pubblicate dal Ministero dell’Università e della Ricerca lo scorso 29 maggio 2024.
I sindacati, a questo proposito, citano quanto affermato dall’articolo 8 del DPCM del 4 agosto, secondo cui ‘ai fini del conseguimento dei CFU o CFA di cui all’art. 7, comma 2, sono riconosciuti ventiquattro CFU o CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022 sulla base del previgente ordinamento, fermi restando almeno dieci CFU o CFA di tirocinio diretto […]’.
Il comma 2 dell’articolo 7, richiamato nel passaggio sopra menzionato, fa riferimento ai percorsi abilitanti da 60 CFU/CFA. I sindacati fanno presente al Ministero dell’Università e al Ministero dell’Istruzione e del Merito che sembra effettivamente corretta la previsione relativa al pieno riconoscimento dei 24 CFU in relazione ai corsi abilitanti da 60 CFU che si possono conseguire prima del concorso: tutto questo è giustificato dal fatto che nel testo del DPCM del 4 agosto, vengono richiamati, in riferimento al riconoscimento dei 24 CFU, sia l’Allegato 1 che l’Allegato 5. Sulla base di queste disposizioni menzionate, i sindacati chiedono urgenti chiarimenti al MIM e al MUR sulla questione del pieno riconoscimento dei 24 CFU.