Abilitazione all'insegnamento e 24 CFU
Abilitazione all'insegnamento e 24 CFU

Percorsi abilitanti da 36 CFU, dopo la pubblicazione dei decreti attuativi da parte del MUR gli aspiranti stanno attendendo i bandi dalle Università e dalle Istituzioni AFAM. Chi possiede i 24 CFU, quale tipologia di percorso abilitante potrà intraprendere?

Percorsi abilitanti da 36 CFU per i docenti che possiedono 24 CFU

Nel corso di una diretta organizzata da Orizzonte Scuola, si è parlato delle possibili opzioni a disposizione di coloro che possiedono 24 CFU, fermo restando che, per avere un quadro più chiaro della situazione, bisognerà attendere la pubblicazione dei bandi da parte delle Università.

Comunque, nel caso in cui il docente possieda i 24 CFU (conseguiti entro il 31 ottobre 2022) ma non abbia maturato i tre anni di servizio, il percorso abilitante consigliato è quello da 60 CFU, in quanto i 24 CFU vengono riconosciuti. Infatti, l’articolo 8 del DPCM del 4 agosto 2023 indica che ‘ai fini del conseguimento dei CFU o CFA di cui all’art. 7, comma 2, sono riconosciuti ventiquattro CFU o CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022 sulla base del previgente ordinamento, fermi restando almeno dieci CFU o CFA di tirocinio diretto. 

Qualora, invece, il docente possieda i 24 CFU ma li abbia conseguiti dopo il 31 ottobre 2022, potrà, comunque, iscriversi al percorso da 60 CFU, chiedendo la valutazione del piano di studi. Contrariamente al caso precedente, però, non potrà ottenere il riconoscimento per intero dei 24 CFU, secondo quando disposto dal suddetto articolo 8. In alternativa, il docente potrà scegliere il percorso da 30 CFU riservato a chi consegue la prima tranche di abilitazione. La seconda sarà avviata dopo aver vinto il concorso, il cui bando è atteso per il prossimo autunno.

Nel caso in cui, invece, il docente abbia partecipato al concorso attualmente in svolgimento con i 24 CFU, qualora dovesse risultare vincitore, potrebbe conseguire i restanti 36 CFU nell’anno accademico 2024/25: per ora, comunque, non vi sono ancora indicazioni dettagliate in merito. Ad ogni modo, nel frattempo, può sempre iscriversi al percorso abilitante.
Giova sottolineare che il percorso abilitante da 36 CFU riguarda solamente i vincitori di concorso: per chi non risulta vincitore, la strada è quella dei percorsi da 60 CFU, come detto poc’anzi, con il riconoscimento dei 24 CFU precedentemente acquisiti.
Chi possiede, invece, i 24 CFU (conseguiti entro il 31 ottobre 2022) e, nello stesso tempo, i tre anni di servizio, potrà richiedere il riconoscimento dei CFU conseguiti durante la carriera universitaria, secondo quanto indicato nell’allegato B (lettera f) al DPCM del 4 agosto 2023.