I percorsi abilitanti da 60,36 e 30 CFU per le scuole secondarie di primo e secondo grado per l’anno accademico 2023/2024 prendono il via con la pubblicazione del DM 621/2024. I posti autorizzati per i percorsi accreditati sono in tutto 51.753 e si trovano nella tabella A. Università e Istituzioni AFAM coinvolte nell’erogazione dei percorsi emanano i bandi con ogni dettaglio termini e indicando la modalità di iscrizione. In questo articolo riportiamo la scheda di sintesi realizzata dal sindacato FLC CGIL.
Requisiti di accesso ai percorsi abilitanti
Accede ai percorsi abilitanti chi ha il titolo di accesso che consente di insegnare in una classe di concorso e anche coloro che stanno frequentando le lauree magistrali che danno l’accesso all’insegnamento. Per le classi di concorso inerenti i profili degli ITP, fino al 2024 l’accesso è consentito a coloro che sono in possesso del diploma che dà accesso alla classe di concorso, sulla base della normativa vigente. La FLC CGIL ha messo a disposizione un’applicazione utile a verificare i titoli di accesso.
Riserva per i precari
La riserva di posti a favore dei docenti con 3 anni di servizio negli ultimi 5, di cui almeno 1 sulla specifica classe di concorso e partecipanti non vincitori al concorso straordinario bis è prevista per i primi 3 cicli dei percorsi di formazione iniziale. Per l’accesso ai percorsi di 30 CFU/CFA abilitanti per l’anno accademico 2023/2024 è riservata una quota di posti pari al 45% dei posti autorizzati per ogni percorso formativo da 60 CFU/CFA accreditato.
Nell’ambito della quota di riserva, il 5% è destinato ai titolari di contratti di docenza di percorsi IeFP delle regioni i quali partecipano ai percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e abilitazione da 60 CFU/CFA. Qualora le domande presentate dai candidati destinatari della quota di riserva del 5 per cento fossero inferiori al numero di posti riservati, i posti residui sono resi disponibili sulla riserva complessiva.
Quali percorsi sono attivati e quanto costano?
I percorsi abilitanti avviati sono dei seguenti tipi:
- Corsi da 60 CFU/CFA (sono riconosciuti i 24 CFA/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022).
- Corsi da 36 CFU/CFA per completare la formazione di coloro che hanno partecipato (e vinto) il concorso con titolo di accesso + 24 CFU/CFA.
- Corsi da 30 CFU/CFA per docenti con 3 anni di servizio negli ultimi 5, di cui almeno 1 sulla specifica classe di concorso e partecipanti non vincitori al concorso “straordinario bis”.
- Corsi da 30 CFU/CFA per completare la formazione con i 30 crediti mancanti per coloro che partecipano al concorso in funzione del titolo di accesso + 30 CFU/CFA.
- Corsi da 30 CFU/CFA (non abilitanti) che costituiscono requisito per partecipare al concorso entro il 31 dicembre 2024.
Per i corsi da 60 CFU/CFA il costo massimo fissato è pari a 2.500 euro e per quelli da 30 CFU/CFA il costo massimo è pari a 2.000 euro.
Ammissione e crediti
E’ possibile presentare domanda di partecipazione per percorsi relativi alla stessa classe di concorso in una sola istituzione.
- Ammissione ai Corsi da 60 CFU/CFA: qualora le domande di ammissione dei candidati eccedano i posti autorizzati, si redigono delle graduatorie sulla base dei titoli previsti dall’allegato B. Per l’accesso a tali percorsi è prevista una riserva del 5% a favore di coloro che siano titolari di contratti di docenza nell’ambito dei percorsi IeFP delle regioni. Se le domande di ammissione dei candidati beneficiari della riserva eccedono i posti riservati, i criteri per l’accesso sono quelli indicati nell’allegato A del decreto ministeriale del 22 aprile 2024, n. 620.
- Ammissione ai Corsi da 30 CFU/CFA abilitanti: qualora le domande di ammissione dei candidati ai percorsi da 30 CFU/CFA abilitanti eccedano i posti autorizzati e riservati, i criteri per l’accesso sono quelli indicati nell’allegato A al decreto ministeriale del 22 aprile 2024, n. 620.
I 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31/10/22 nell’ambito dei percorsi da 60 CFU/CFA sono riconosciuti integralmente. Resta l’obbligo di conseguire almeno 10 CFU/CFA di tirocinio diretto (ogni credito formativo di tirocinio diretto prevede un impegno di almeno 12 ore, per un totale di 120 ore).
Il numero dei crediti riconoscibili non può superare i 12 nel caso di attività formative relative alle scienze dell’ educazione, alle didattiche disciplinari e alle attività formative relative alle competenze psico-socio-antropologiche e a quelle linguistiche e digitali considerate nel loro complesso. Il numero dei crediti riconoscibili non può essere superiore a 5 nel caso delle attività di tirocinio diretto e indiretto. Se i percorsi formativi sono da 30 o 36 crediti, il numero massimo di crediti riconoscibili viene proporzionato.