Sulla sua pagina Facebook il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato, ha rassicurato tutti gli insegnanti e soprattutto i docenti ingabbiati sull’attivazione dei percorsi abilitanti formativi all’insegnamento, affermando che il relativo Decreto Ministeriale è in arrivo. Facciamo insieme qui di seguito il punto della questione.
Il recentissimo intervento di Mario Pittoni sui percorsi abilitanti
“L’ultima circolare del Ministero dell’Università e della Ricerca conferma che “con l’imminente accreditamento dei percorsi abilitanti, si intende autorizzato anche l’avvio dei percorsi di cui all’art. 13 del D.P.C.M. per coloro che sono già in possesso di abilitazione”, ha affermato Mario Pittoni in un post Facebook di un’oretta fa.
“Più volte abbiamo ricordato che in realtà il via libera ad abilitazioni aggiuntive c’era già: basta infatti un’occhiata alle norme che abbiamo espresso nei mesi scorsi dopo un accurato lavoro preparatorio. Diciamo, quindi, che quella del MUR è una rassicurazione in più per i docenti “ingabbiati”, che dopo oltre vent’anni d’attesa, comprensibilmente, faticano a credere che i nuovi corsi abilitanti a loro dedicati si stiano davvero concretizzando”.
La rassicurazione di Pittoni: “nessuno slittamento dell’avvio dei percorsi”
Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega ha tranquillizzato tutti gli interessati, e soprattutto i docenti ingabbiati coinvolti in prima persona, sulla recente Nota inviata dal Ministero dell’Università e della Ricerca: nella Circolare si è evidenziato che sono ancora in corso di perfezionamento i decreti di accreditamento che daranno il via ai percorsi abilitanti, suscitando la paura di uno slittamento dell’inizio di tutta la procedura. “Aggiungo che la possibilità offerta agli atenei di presentare nuove proposte di accreditamento per le classi di concorso menzionate nella stessa circolare, non interferisce con la definizione in corso delle norme attuative. Non comporta, dunque, alcuno slittamento nell’avvio dei corsi”, ha infatti concluso Pittoni.
La paura dei docenti ingabbiati resta quella di non poter prendere parte alla mobilità 2024/25: a tal fine, qualche giorno fa, Paolo Pizzo, Segretario nazionale Uil Scuola, aveva espresso la necessità di prevedere la possibilità di presentare comunque domanda di mobilità in attesa del conseguimento del titolo abilitante.