Gli interrogativi riguardanti i prossimi percorsi formativi abilitanti all’insegnamento riguardano diverse casistiche, tra le quali figura indubbiamente quella riguardante tutti coloro che hanno partecipato agli ultimi concorsi effettuati. Gli aspiranti che hanno partecipato al concorso straordinario bis, in particolare, si chiedono se dovranno svolgere la prova preselettiva per avere accesso ai prossimi corsi finalizzati al conseguimento dell’abilitazione.
Concorso straordinario bis, chi ha partecipato dovrà sostenere una prova preselettiva per accedere ai percorsi abilitanti?
Nel corso di un question time svoltosi su Orizzonte Scuola, la segretaria nazionale di Anief, Chiara Cozzetto, ha risposto a questo quesito. ‘Il DPCM prevede che chi ha sostenuto il concorso straordinario bis possa conseguire solamente 30 CFU e non 60 CFU. Non c’è scritto nulla in merito all’accesso in soprannumero’ – ha precisato Chiara Cozzetto – se non c’è scritto nulla, al momento, suppongo che i docenti debbano eventualmente sottoporsi alla preselettiva se ci sarà la preselettiva determinata’.
Cosa dice il DPCM?
È opportuno rammentare quanto indicato nel DPCM relativo alla riforma della formazione iniziale e del reclutamento dei docenti, in merito all’accesso non diretto ai percorsi abilitanti: ‘Se il numero delle domande di ammissione ai percorsi di formazione iniziale per specifiche classi di concorso eccede il livello sostenibile individuato ai sensi del primo periodo, le università e le istituzioni AFAM possono programmare a livello locale l’accesso a tali percorsi con le modalità individuate dal decreto di cui al primo periodo’. Per ora, non è stato spiegato, in maniera dettagliata, in cosa possa consistere la ‘programmazione’ dell’accesso a livello locale di cui si parla nel provvedimento.