Percorsi abilitanti per l’insegnamento, il forte ritardo nella pubblicazione dei decreti di attivazione dei percorsi abilitanti rischia di provocare pesanti ripercussioni sul prossimo aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, la cui ordinanza ministeriale è attesa nei prossimi giorni. Il mancato avvio dei percorsi abilitanti, infatti, non permette l’inserimento in prima fascia GPS con riserva.
Percorsi abilitanti, i Comitati dei precari della scuola sollecitano l’avvio dei corsi
In merito all’avvio immediato dei percorsi abilitanti, i Comitati dei precari della scuola hanno provveduto a diffondere una nota informativa dove, in considerazione dei tempi ridotti, viene lanciato un appello al Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, affinché favorisca la proroga dei termini di chiusura delle procedure di inserimento nelle GPS ai primi giorni del mese di maggio e la proroga della scadenza per lo scioglimento della riserva al 31 luglio 2024. Anche il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, da sempre promotore e sostenitore dei percorsi abilitanti, auspica un avvio immediato dei corsi abilitanti.
La proroga dei termini per inserimento con riserva in prima fascia GPS, nonché la proroga per lo scioglimento della riserva, permetterebbe di evitare disparità di trattamento rispetto a coloro che, dovendo conseguire un’altra abilitazione, stanno già frequentando i percorsi da 30 CFU, secondo quanto disposto dall’articolo 13 del DPCM del 4 agosto 2023. I Comitati dei precari della scuola, in rappresentanza di tutti i docenti interessati, sollecitano l’avvio immediato dei percorsi abilitanti. In particolar modo, quelli da 30 CFU previsti per i docenti che possiedono le tre annualità di servizio presso le scuole statali o paritarie, secondo quanto previsto dal D.L. n.75 del 22 giugno 2023, convertito con Legge n.112 del 10 agosto 2023.
I Comitati dei precari della Scuola, si rivolgono oltre modo al Ministro dell’Università e della Ricerca, Annamaria Bernini, pregandola di provvedere entro la prima settimana di aprile circa a emanare le disposizioni di legge che consentiranno alle Università di avviare tali percorsi e di predisporre i relativi bandi di iscrizione dei candidati.