Tirocinio percorsi abilitanti
Tirocinio percorsi abilitanti

Percorsi abilitanti all’insegnamento, i nuovi corsi abilitanti da 60 CFU prevedono anche lo svolgimento di attività di tirocinio pari a 20 CFU/CFA, suddivise in 15 di tirocinio diretto e 5 di tirocinio indiretto. Secondo quanto indicato dal comma 4 dell’articolo 10 del DPCM del 4 agosto 2023, il docente tutor dei tirocinanti orienta gli studenti tirocinanti rispetto agli assetti organizzativi e didattici della scuola nonché le attività e le pratiche nei gruppi-classe sulla base del progetto di tirocinio, oltre ad accompagnare e monitorare l’inserimento nei gruppi classe. Inoltre, si occupa della gestione diretta dei processi di insegnamento degli studenti tirocinanti.

Il tirocinio diretto nei percorsi abilitanti

L’USR Liguria, in una nota informativa, ha riassunto le attività che riguardano il tirocinio diretto nei percorsi abilitanti. Tra queste, l’osservazione durante lo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali, del GLO e degli altri momenti di elaborazione collegiale, l’osservazione delle dinamiche relazionali nel contesto delle classi e la valutazione delle loro ricadute sugli interventi educativi, l’osservazione guidata delle attività svolte in classe, mirata all’individuazione e all’analisi delle strategie educative e didattiche e l’affiancamento e collaborazione nella progettazione, realizzazione e verifica delle attività didattiche.  

Deroghe previste a favore dei tirocinanti

La Nota N. 12393, a questo proposito, indica i casi in cui i tirocinanti possono chiedere una deroga ai requisiti richiesti nel decreto: la deroga può essere chiesta se il tirocinante è titolare di altro insegnamento, presso l’istituzione ove fruisce di un contratto di insegnamento a tempo indeterminato. Inoltre, può essere chiesta la deroga, ai sensi dell’art. 15, comma 13 lettera a) del Regolamento, se il tirocinante è impegnato su una supplenza annuale o sino al termine del servizio ai sensi dell’art. 4, commi 1 e 2 della legge 3 maggio 1999, N. 124, presso l’istituzione ove svolge l’incarico. 

L’accoglimento dell’assegnazione del tutor in deroga, precisa la Nota pubblicata dall’USR Liguria, è subordinato alla disponibilità di tutor dei tirocinanti presso la relativa istituzione scolastica. Al fine di consentire lo svolgimento del tirocinio diretto entro i termini previsti dal percorso, i Ministeri hanno congiuntamente previsto la possibilità di espletare il tirocinio in discipline comunque affini alla classe di concorso cui si è iscritti, qualora non fosse possibile la conclusione delle attività del tirocinio in ordine alle discipline afferenti alla propria classe di concorso.