Percorsi straordinari specializzazione su sostegno
Percorsi straordinari specializzazione su sostegno

Percorsi straordinari per la specializzazione sul sostegno, i percorsi formativi online per la specializzazione sul sostegno, rivolti ai docenti precari con almeno tre anni di servizio, sono stati delineati. Come è noto, questi percorsi saranno attivati dall’INDIRE come previsto dalla legge 106/2024. Tuttavia, prima dell’avvio effettivo dei corsi, il Ministero dell’Istruzione e del Merito sarà chiamato ad emanare un decreto che dovrà definire tutti i dettagli relativi ai percorsi.

Percorsi straordinari INDIRE, saranno attivati nel 2025 ma non mancano le proteste

Il decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito, in modo particolare, dovrà specificare il profilo del docente specializzato, i contenuti del nuovo percorso (per il conseguimento di almeno 30 CFU), i requisiti di accesso, l’esame finale e la composizione della commissione esaminatrice, oltre che i costi che saranno interamente a carico dei corsisti. Qualora si dovesse andare incontro a un numero eccessivo di domande, il decreto stabilirà anche quelli che saranno i criteri di selezione. 

Il ritardo nella pubblicazione del decreto ministeriale è dovuto alla necessità di acquisire i pareri di vari Ministri e dell’Osservatorio permanente sull’inclusione scolastica. I nuovi percorsi formativi straordinari sono stati introdotti dal Decreto Legge n.71/2024 e, salvo modifiche, saranno validi fino al prossimo 31 dicembre 2025. Tali corsi saranno riservati ai docenti con almeno tre anni di servizio su posto di sostegno negli ultimi cinque anni, nelle scuole statali o paritarie. I corsi da 30 CFU saranno a disposizione anche di coloro che hanno conseguito un titolo per il sostegno all’estero, a condizione che rinuncino a qualsiasi richiesta di riconoscimento in Italia del titolo estero.

Il NO dei docenti specializzati su sostegno in Italia

I docenti specializzati su sostegno in Italia, attraverso i ‘normali’ cicli TFA, continuano ad esprimere la loro contrarietà all’attivazione dei nuovi percorsi straordinari, ribadendo che, per diventare insegnanti di sostegno, questi docenti hanno dovuto spendere 3.000 euro, sostenere una prova d’ingresso, esami di psicologia, pedagogia, didattica, 9 laboratori, 300 ore di tirocini, il tutto in presenza, 1.500 ore di corso, 60 CFU, togliendo tempo e soldi alle loro famiglie.

Quali saranno le conseguenze? “Le conseguenze le possiamo già vedere – afferma il Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati – in quanto in alcune province le graduatorie su sostegno sono già sature e l’attivazione di questi corsi INDIRE condurrà queste GPS ad essere ancora più sature, specialmente sulla classe di concorso ADSS al centro sud e a un abbassamento della qualità della formazione. Se dovessero essere attivati questi corsi INDIRE, noi pretendiamo, come Collettivo Docenti di Sostegno Specializzati, l’istituzione di una graduatoria permanente per gli specializzati secondo l’articolo 13 del DM 249/2010 in cui avrà la priorità assoluta, sia per quanto riguarda le immissioni in ruolo, sia per quanto riguarda le nomine di convocazione per le supplenze”.