Nuovi percorsi straordinari per gli specializzati su sostegno all’estero, la relazione tecnica allegata al decreto legge N. 71 (decreto sport e scuola) illustra le caratteristiche dei nuovi corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità: i nuovi percorsi di specializzazione verranno organizzati da INDIRE e potranno partecipare i possessori di titolo conseguito all’estero, in attesa di riconoscimento del medesimo titolo.
Nuovi percorsi specializzazione sostegno per chi ha conseguito titolo all’estero: cosa dice la relazione tecnica
Nella relazione tecnica riguardante il DL N. 71, si sottolinea che i soggetti che, alla data di entrata in vigore del decreto legge, abbiano conseguito presso una università estera legalmente accreditata nel paese di origine o altro organismo abilitato all’interno dello stesso, secondo specifiche disposizioni che certificano il possesso di una formazione professionale acquisita in maniera prevalente sul territorio dell’Unione europea, una qualifica professionale o un titolo di formazione di cui all’articolo 4, comma 1, lett. c), del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 e abbiano pendente, oltre il termine di legge, il procedimento di riconoscimento del titolo di formazione ovvero abbiano in essere un contenzioso amministrativo per mancata conclusione, entro i termini di legge, del procedimento, potranno iscriversi solo ad uno dei percorsi di formazione attivati dall’INDIRE (definiti con il decreto attuativo del Ministero dell’Istruzione e del Merito, di concerto con il Ministero dell’Università, da adottare entro 60 giorni), se, contestualmente all’iscrizione al percorso, presenteranno rinuncia ad ogni istanza di riconoscimento sul sostegno.
I docenti che hanno conseguito titolo all’estero saranno chiamati ad una scelta
La disciplina transitoria prevede, quindi, che coloro che abbiano conseguito all’estero un titolo universitario di specializzazione sul sostegno, e che abbiano in essere il procedimento di riconoscimento del titolo presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, ovvero che abbiano in essere un contenzioso relativo al medesimo procedimento, potranno scegliere tra due possibili alternative: o attendere la conclusione della procedura amministrativa di riconoscimento in Italia del titolo estero (come sinora avvenuto); oppure, rinunciare ad ogni istanza di riconoscimento del titolo per iscriversi ai percorsi formativi INDIRE, e conseguire, in caso di superamento degli stessi, la specializzazione sul sostegno.