Il Ministro Giuseppe Valditara, ha firmato il decreto che regola le modalità di attribuzione delle posizioni economiche al personale ATA. Questo provvedimento, in attuazione del CCNL triennio 2019-2021 del Comparto Istruzione e Ricerca, permetterà un’integrazione salariale per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, in riconoscimento della maggiore professionalità acquisita. “Con la firma di questo decreto, prosegue l’azione di valorizzazione economica del personale ATA, risorsa fondamentale per la Scuola che, con professionalità e dedizione, contribuisce quotidianamente alla funzionalità delle Istituzioni scolastiche e alla qualità dei servizi offerti a studenti, studentesse e alla comunità educante”, ha dichiarato il ministro.
Posizioni economiche ATA, scheda di sintesi
Il Fondo per le posizioni economiche ammonta a 137,72 milioni di euro. Di questi, 73,21 milioni sono destinati al finanziamento e alla rivalutazione delle 51.941 posizioni economiche attualmente in essere per il personale ATA. Gli importi (lordo dipendente) delle posizioni economiche sono aumentati come segue:
- Collaboratori: da 600 a 700 euro
- Operatori: da 600 a 800 euro
- Assistenti:
- Prima posizione economica: da 1200 a 1300 euro
- Seconda posizione economica: da 1800 a 2000 euro
I restanti 64,50 milioni di euro saranno utilizzati per attivare 46.297 nuove posizioni economiche, secondo i criteri definiti in collaborazione con le Organizzazioni sindacali:
- Collaboratori: 28.539 nuove posizioni
- Operatori: 82 nuove posizioni
- Assistenti:
- 12.549 prime posizioni economiche
- 5.127 seconde posizioni economiche
Le nuove posizioni economiche saranno assegnate attraverso una procedura selettiva, che si terrà al termine di un corso di formazione organizzato dall’Amministrazione.