assistenti amministrativi
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Con l’approvazione di un emendamento al decreto Milleproroghe, finalmente abbiamo chiarimenti riguardo all’atteso aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia 2024. L’emendamento stabilisce che l’aggiornamento delle graduatorie avverrà nel corso del 2024, aprendo così le porte a coloro che desiderano entrare a far parte del mondo scolastico nel ruolo di personale ATA. Ma bisogna prestare attenzione alle novità che riguardano i requisiti di accesso, modificati dal CCNL 2019-21. Queste modifiche, che entrano in vigore dal 1° maggio 2024, sono destinate a influenzare il processo di selezione.

Aggiornamento graduatorie ATA di III fascia 2024

Le graduatorie ATA di terza fascia, che avranno una validità triennale, subiranno una riforma articolata. E’ bene ricordare che il prossimo aggiornamento è previsto solamente nel 2027, per cui la permanenza alle condizioni dell’inserimento (o aggiornamento) di quest’anno è di 3 anni. Una delle novità più rilevanti è l’introduzione come requisito della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Questa certificazione è obbligatoria per poter entrare o restare nelle graduatorie. Gli aspiranti che attualmente non ne sono in possesso avranno un anno di tempo dalla data di entrata in vigore delle nuove disposizioni per conseguirla.

Figure professionali

Le novità ATA prevedono l’introduzione della figura dell’operatore scolastico, sebbene rimanga da chiarire se sarà attiva al momento dell’aggiornamento del 2024 o verrà implementata in seguito. Un’altra modifica riguarda il profilo del cuoco, ora richiedente il possesso di un diploma di scuola secondaria di II grado come titolo di accesso. Le disposizioni del CCNL 2019-2021 modificano quindi le figure professionali e per un chiaro riassunto è disponibile l’Allegato B del CCNL, dove è presente una tabella esplicativa che chiarisce il processo di transizione tra il vecchio e il nuovo sistema di classificazione.

Il passaggio da un’area all’altra richiede specifici requisiti, che vanno dall’esperienza maturata all’ottenimento di titoli di studio. La tabella contenuta nell’Allegato D offre una chiarezza maggiore agli addetti del settore. Con la modifica del profilo, cambia anche lo stipendio.