Cresce la preoccupazione per il personale ATA che ad un mese dall’inizio della scuola si trova ancora a dover fare i conti con un organico sottodimensionato e stipendi troppo bassi. A tal proposito, è intervenuto anche il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico, il quale ha lanciato un appello alle forze politiche e al Ministero dell’Istruzione e del Merito per rinnovare il contratto di lavoro e l’assunzione dei collaboratori scolastici e degli assistenti a sostegno dei progetti Pnrr-Agenda Sud.

Personale ATA: l’appello Anief per il rinnovo del contratto

“Sulla perdita di valore degli stipendi della scuola sono tutti d’accordo. Numeri alla mano, blocchi di contratti protratti negli anni, aumenti limitati e inflazione galoppante hanno praticamente dimezzato, in 30 anni, i compensi di docenti”. Ha dichiarato Marcello Pacifico nel suo intervento su Ansa.

“Ma il più penalizzato nel settore risulta il personale non docente, che prende in media tra i 20mila e i 25mila euro lordi annui. Meno di tutti nella PA. Per questo bisogna con urgenza rinnovare i contratti scaduti con aumenti adeguati”. Ha aggiunto subito dopo Pacifico, alludendo a come negli ultimi decenni gli stipendi del personale scolastico, in particolare degli ATA, siano stati praticamente dimezzati, senza mai produrre interventi strutturali e senza mai collocare questi lavoratori in un contesto contrattuale tutelato.

Assunzioni Pnrr e Agenda Sud

In secondo luogo, il presidente Anief ha ricordato che occorre anche “rinnovare con urgenza i contratti scaduti dei collaboratori scolastici e assistenti in organico Pnrr-Agenda Sud”, ribadendo una volta di più l’importanza di riconoscere un organico aggiuntivo in tutti gli istituti scolastici, al fine di migliorare il funzionamento del regime di autonomia particolarmente complicato dall’attuazione di tantissimi progetti Pnrr e dal programma Agenda Sud.

“L’anno scolastico è iniziato da ormai un mese”. Ha ripreso a parlare Pacifico. “E occorre rinnovare con urgenza i contratti scaduti dei collaboratori scolastici e degli assistenti amministrativi che erano stati assunti a tempo determinato lo scorso anno scolastico. La loro presenza nelle scuole era e rimane motivata, per almeno altri due anni, dalla presenza di quei progetti europei”. E infine: “L’organico aggiuntivo non è un vezzo del sindacato, ma una necessità impellente per la gestione di progetti che altrimenti non andrebbero in porto”.