Con la nota numero 139212 del 9 settembre 2024 il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha fornito tutte le indicazioni necessarie per il trattamento economico spettante ai nuovi funzionari assunti dopo la procedura valutativa di progressione dall’area degli assistenti amministrativi a quella dei funzionari e E.Q. Nota ministeriale e valutazioni FLC CGIL.
Personale ATA: il nuovo trattamento economico spettante agli ex assistenti amministrativi
Secondo quanto previsto dalla nota ministeriale, l’inquadramento iniziale degli ex assistenti amministrativi passati all’area dei funzionari e E.Q., in base al contratto nazionale vigente, è pari allo stipendio base dei DSGA. Vale a dire 25.984,93 euro lordi annui, comprensivi della tredicesima mensilità, integrata dalle indennità di direzione, parte fissa (per 12 mensilità con il sistema del cedolino unico) e parte variabile (art. 56, comma 1 del CCNL 2019/2021).
Nella nota si specificano inoltre le tempistiche con cui avverrà la formalizzazione del passaggio da un’area all’altra. “Tali provvedimenti verranno con la massima sollecitudine trasmessi alle competenti Ragionerie Territoriali dello Stato, affinché procedano all’adeguamento stipendiale. A seguito delle attività amministrative sopra esposte, ai fini della corretta rilevazione delle operazioni anche sul sistema informativo SIDI, entro il 6 settembre saranno aggiornate le funzioni che consentono di registrare sul sistema SIDI il passaggio di area del personale ATA verso il nuovo profilo professionale di funzionario”.
Valutazioni FLC CGIL
Alla luce delle disposizioni del Ministero, il sindacato FLC CGIL ha espresso la propria opinione sottolineando come l’indicazione di attribuire lo stipendio base di DSGA sia adeguata solo nel caso in cui lo stipendio goduto dall’assistente amministrativo in questione al momento del passaggio non superi il trattamento economico base di DSGA. In caso contrario si deve applicare la temporizzazione (art. 6 del D.P.R.25.06.1983, n. 345), che consente al personale interessato di ricevere lo stipendio iniziale previsto per la nuova qualifica, più l’importo risultante dalla differenza tra lo stipendio maturato per anzianità di servizio nella qualifica di provenienza e il nuovo stipendio iniziale.
La FLC CGIL si impegna pertanto a fornire assistenza legale tramite le proprie sedi territoriali a tutto il personale ATA interessato, per evitare che subisca ingiustizie dal punto di vista del trattamento economico.