Il personale ATA, nella voce del comitato ‘Evoluzione ATA’ ha voluto porre all’attenzione del mondo politico i problemi che attanagliano molti lavoratori della scuola. E lo ha fatto attraverso un comunicato, attraverso cui si è fatto cenno anche al recente Decreto Scuola e Sport, una delle ultime occasioni, prima delle vacanze estive, attraverso cui si sarebbe potuto iniziare ad apportare migliorie e a risolvere alcune criticità . Ricordiamo che le tempistiche a disposizione sono ristrette se consideriamo che il provvedimento citato dovrà essere convertito in legge entro il 30 luglio 2024.
L’appello di ‘Evoluzione ATA’
Uno dei primi punti su cui il comitato si è voluto focalizzare è l’estrema mole di lavoro che sta coinvolgendo le segreterie scolastiche, praticamente al collasso vista la coincidenza della valutazione delle graduatorie Gps e di quelle ATA terza fascia. Questa situazione ha permesso anche di portare allo sguardo a quegli assistenti amministrativi rientranti nel progetto PNRR che a dicembre sono stati licenziati, senza vedersi rinnovare i contratti, e mettendo di conseguenza in ginocchio le scuole in questo periodo fatto di una moltitudine di adempimenti.
Altro problema su cui è stata posta l’attenzione è stato quello riguardante le competenze richieste agli assistenti amministrativi, che si ritrovano a svolgere mansioni per le quali non sono stati adeguatamente preparati, dovendo utilizzare piattaforme come Passweb, Futura, Geco e pratiche pensionistiche.
Da non trascurare poi, come fa notare sempre ‘Evoluzione ATA’ gli enormi ritardi a cui vanno incontro puntualmente i supplenti ATA, con pagamenti che spesso arrivano anche dopo 4 o 5 mesi dall’inizio dello svolgimento delle supplenze brevi. A tutto ciò va aggiunta la bocciatura degli emendamenti che avrebbero permesso il rinnovo dell’organico aggiuntivo ATA PNRR e Agenda Sud, un’ulteriore ‘tegola’ sul mondo scolastico.
Questi sono solo alcuni dei problemi che andrebbero risolti, insieme anche ad un adeguamento stipendiale spesso promesso ma mai arrivato.