Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la Nota N. 54257 avente come oggetto ‘Decreto ministeriale 15 settembre 2023, n. 185. Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2024. Trattamento di quiescenza e di previdenza. Indicazioni operative’. Con la nuova circolare, condivisa con l’Inps, il MIM fornisce le indicazioni operative per l’attuazione del Decreto ministeriale, in corso di registrazione, recante disposizioni per le cessazioni dal servizio dal 1° settembre 2024.

Domanda per la pensione personale docente, educativo e ATA: Nota N. 54257, decreto e tabella requisiti

Il Decreto ministeriale fissa, all’articolo 1, il termine finale del 23 ottobre 2023 per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di cessazione per dimissioni volontarie dal servizio o delle istanze di permanenza in servizio ai sensi dell’articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e successive modifiche e integrazioni, ovvero per raggiungere il minimo contributivo. Tutte le domande valgono, per gli effetti, dal 1° settembre 2024

Domande dal 19 settembre al 23 ottobre 2023

Le istanze potranno essere presentate a decorrere dal 19 settembre 2023. Sempre entro la data di cui sopra gli interessati hanno la facoltà di revocare le suddette istanze, ritirando, tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata. Il termine del 23 ottobre 2023 deve essere osservato anche da coloro che, avendo i requisiti per la pensione anticipata (41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini) e non avendo ancora compiuto il 65° anno di età, chiedono la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico, purché ricorrano le condizioni previste dal decreto 29 luglio 1997, n. 331, del Ministro per la Funzione Pubblica.

La richiesta dovrà essere formulata avvalendosi delle istanze Polis che saranno rese allo scopo disponibili. Qui di seguito riportiamo il testo integrale della Nota pubblicata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il testo del decreto e l’allegata tabella dei requisiti pensionistici.