È attivo il progetto per gli studenti-atleti di alto livello. Ieri 30 settembre, con una Nota, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato il via alla procedura. Come ormai consuetudine da diversi anni, infatti, per chi svolge sport agonistico è prevista, a determinate condizioni, la creazione di un PFP (Percorso Formativo Personalizzato). La finalità è quella di riconoscere il valore dell’attività sportiva nel complesso della programmazione educativo-didattica. In tal modo, gli studenti impegnati in attività sportive di rilievo nazionale possono conciliare il percorso scolastico con quello agonistico. Le domande possono essere presentate da oggi 1° ottobre fino al 20 dicembre. Il progetto è confermato fino all’a.s. 2027/28.
Il PFP per gli studenti-atleti: in cosa consiste? Chi lo redige?
Il PFP è un documento steso a cura del Consiglio di Classe. Lo studente presenta un’attestazione certificata dalla società sportiva di appartenenza, in cui si formalizza l’impegno sportivo durante l’anno scolastico. Come è noto, gli atleti di livello nazionale devono coniugare gli allenamenti e le gare con lo studio. Pertanto, può verificarsi qualche criticità nella regolare frequenza e nello studio individuale. Proprio per questo, il Consiglio di classe elabora un piano che possa permettere allo studente-atleta di conseguire correttamente il successo formativo senza sacrificare il percorso sportivo. A titolo esemplificativo, è possibile esonerare lo studente da verifiche scritte e/o orali subito dopo lo svolgimento di una gara nazionale. O, ancora, prevedere delle uscite anticipate in caso di allenamenti calendarizzati. Questo, ovviamente, senza che ciò possa incidere negativamente sull’andamento scolastico.
Nella redazione del piano, devono essere nominati un tutor scolastico e un tutor sportivo. Dopo l’acquisizione degli atti, le scuole potranno accedere alla piattaforma dedicata per registrare l’istituto e lo studente-atleta. Il PFP deve essere ovviamente firmato dalla famiglia o dallo studente-atleta, se maggiorenne. Per gli studenti-atleti, olimpici e paralimpici, che usufruiscano già di un Piano per l’inclusione (ex Legge n. 170 del 2010 o Legge n. 104 del 1992), dopo la registrazione nella piattaforma, la compilazione e l’invio del relativo PFP firmato dal Dirigente Scolastico, è possibile, qualora ritenuto utile, allegare al Piano la “Rubrica_CdC” delle misure personalizzate adottate dal Consiglio di Classe, così da considerare il PFP quale parte integrante dello stesso Piano.