Ministero dell'Istruzione
Ministero dell'Istruzione

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso un comunicato, rende noto che il ministro Valditara ha firmato il decreto che provvede a stanziare 400 milioni di euro per attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze per il periodo di sospensione estiva delle lezioni. Si tratta di 80 milioni in più rispetto al biennio precedente: il provvedimento interesserà le scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali. 

Piano Estate 2024, il ministro Valditara: ‘L’obiettivo è una scuola che funga da punto di riferimento per studenti e famiglie’

I 400 milioni di euro stanziati, facenti capo al Programma nazionale “Scuola e competenze 2021-2027”, consentiranno di sostenere progetti riguardanti attività ricreative, sportive, musicali, teatrali, a tema ambientale ma anche di potenziamento disciplinare. Lo scopo è quello di favorire l’aggregazione, l’inclusione e la socialità. I docenti, su base volontaria, potranno decidere di aderire ai progetti: la remunerazione avverrà nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.

Le scuole, oltre ai 400 milioni stanziati, potranno utilizzare ulteriori fondi per i progetti estivi, attingendo ai 750 milioni di euro connessi al PNRR per il contrasto alla dispersione scolastica e il superamento dei divari territoriali e ai 600 milioni PNRR per azioni di potenziamento delle competenze STEM.

Il ministro Valditara ha espresso la propria soddisfazione per il nuovo provvedimento: ‘L’obiettivo è quello di una scuola che possa essere un punto di riferimento per gli studenti e le famiglie anche d’estate, con sport, attività ricreative, laboratori o attività di potenziamento. Lo avevamo promesso lo scorso anno – ricorda il ministro – e ora, anche grazie a un incremento sostanzioso dei fondi, siamo in grado di mettere in campo un Piano estate ampliato e rinnovato. Valditara ha sottolineato come la scuola debba essere sempre di più un ‘luogo aperto, parte integrante della comunità per tutto l’anno, realizzando attività di aggregazione e formazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari’.