Il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, ha espresso il proprio giudizio in merito al caso riguardante il professor Raimo, sanzionato dall’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio con la sospensione per tre mesi e la decurtazione dello stipendio per aver rivolto delle parole oltraggiose all’indirizzo del ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Pittoni: “Le parole offensive non possono essere considerate una semplice opinione o una critica costruttiva”
Mario Pittoni, in un messaggio pubblicato sulla propria pagina Facebook, ha dichiarato che le parole pesantemente offensive pronunciate da Christian Raimo, insegnante e scrittore, nei confronti del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, non possono essere considerate una semplice opinione o critica costruttiva. Pittoni ha aggiunto che incoraggiare rispetto e tolleranza è parte integrante della missione educativa dei docenti, che dovrebbero dare l’esempio.
“Non credo sussistano dubbi che parole pesantemente offensive come quelle pronunciate da Christian Raimo, insegnante e scrittore, nei confronti del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, non possono essere considerate una semplice opinione o addirittura critica costruttiva“. Pittoni, in riferimento ai 3 mesi di sospensione dall’insegnamento inflitti dall’USR del Lazio, ha aggiunto che incoraggiare rispetto e tolleranza è parte integrante della missione educativa dei docenti, che dovrebbero dare l’esempio.
Le parole che hanno portato alla sanzione comminata al professor Raimo sono state pronunciate durante un dibattito alla festa nazionale di Avs, intitolato ‘Proteggiamo la scuola da Valditara’. Raimo, candidato con Avs alle ultime elezioni europee ma non eletto, aveva rivolto al ministro insulti pesanti.