Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha intenzione di rivolgere un’attenzione particolare ai docenti precari, specialmente quelli impegnati su posti di sostegno. Il ministro Giuseppe Valditara, in occasione dell’inaugurazione di Didacta Italia (Bari), ha dichiarato che, per la prima volta, si affronta il problema in modo strategico. Valditara ha ricordato che i precari sono circa 140mila (anche se le stime dei sindacati sono decisamente superiori), con oltre 100mila che lavorano sul sostegno. Valditara ha confermato l’intenzione di eliminare progressivamente gli organici di fatto per includerli in quelli di diritto.
Precari scuola, Valditara: ‘Per la prima volta si affronta il problema in modo strategico’
Il presidente di Anief, Marcello Pacifico, ha evidenziato come questo rappresenti un segnale positivo, alla luce del deferimento dell’Italia alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per abuso dei contratti a termine. I segnali positivi arrivano anche dalla ‘recente apertura da parte del Governo riguardo il doppio canale di reclutamento per i docenti precari della scuola pubblica, attraverso le dichiarazioni del ministro Giuseppe Valditara e della sottosegretaria Paola Frassinetti sulla richiesta alla Commissione UE’.
Anief, in una nota informativa, ha tracciato una cronistoria delle tappe che hanno consolidato la sua posizione nel panorama sindacale italiano, partendo dalla lotta contro l’abuso dei contratti a termine. Questo percorso ha incluso sentenze favorevoli, denunce rilevanti e modifiche legislative. Marcello Pacifico ha affermato che questi passi avanti sono cruciali in un Paese come l’Italia, dove i precari continuano a essere discriminati e trattati come lavoratori di serie B.