Quest’anno la presa di servizio per i docenti neoassunti, che hanno ottenuto il trasferimento e l’assegnazione provvisoria (oltre agli eventuali supplenti annuali se le nomine da GPS e Gae partissero in questi giorni) è fissata al 2 settembre 2024, poiché il 1° settembre cade di domenica. Altra cosa è la decorrenza giuridica, che in ogni caso viene fatta partire al 1° settembre 2024. Vediamo di fare chiarezza su questi due aspetti.
Differenza tra presa di servizio e decorrenza giuridica
La presa di servizio è l’atto tramite il quale la scuola avvia tutte le pratiche amministrative finalizzate alla retribuzione e all’inserimento in organico del docente. Va fatta di presenza presso la segreteria della sede centrale dell’istituzione scolastica alla quale si è destinati, anche se poi il servizio effettivo potrà essere svolto in altra sede.
Quando si parla invece di decorrenza giuridica (che di solito combacia con la presa di servizio) si fa riferimento al giorno a partire dal quale si dà il via al contratto di assunzione, con effetti sull’anzianità di servizio e sugli eventuali scatti di anzianità a cui il docente avrà diritto. Può accadere che la decorrenza giuridica non coincida con quella economica. Ciò si verifica quando l’immissione in ruolo del personale avviene ad anno scolastico già avviato (quindi dopo il 1° settembre) per cui, mentre la decorrenza giuridica sarà sempre dal 1° settembre dell’anno in questione, quella economica (quindi l’effettiva presa di servizio) avverrà dal 1° settembre dell’anno successivo.
I chiarimenti del Ministero
Per le assunzioni effettuate entro il 31 agosto, alla luce della confusione che si era generata sulla partenza della decorrenza giuridica e la data della presa di servizio è intervenuto nelle scorse settimane il Ministero con la circolare n. prot. 115135 del 25 luglio 2024, la quale al punto 4 stabilisce che, in vista della coincidenza della data inizio dell’anno scolastico con la giornata domenicale, la decorrenza da assegnare ai contratti stipulati entro il 31 agosto 2024 è quella del 1° settembre, data di inizio dell’anno scolastico 2024/2025 e che la circostanza che tale data coincida con la domenica non può incidere sulle posizioni giuridiche soggettive previdenziali ed assistenziali. Il contratto a sua volta dovrà quindi recare come data iniziale il 1° settembre 2024. Quindi anche se la presa di servizio è fissata al 2 settembre 2024 la decorrenza giuridica ed economica parte il 1° settembre 2024.
Alle stesse conclusioni era già pervenuto il Ministero con le note n. 2444/2002 e n. 7494/2013.
Entro il 5 settembre (data di trasmissione al MEF degli ordini di pagamento) sarà obbligo dei dirigenti scolastici provvedere a convalidare e trasmettere a NoiPA i contratti suddetti per permettere la regolare corresponsione degli emolumenti ai docenti incaricati annuali.