Molti istituti scolastici hanno già pubblicato la circolare indicante la data in cui si terrà il primo collegio docenti dell’a.s 2024/25. Gran parte delle scuole lo ha fissato il 2 o il 3 settembre 2024. A questo appuntamento devono prendere parte tutti i docenti dell’istituzione scolastica presso cui sono assunti, inclusi anche i neoimmessi in ruolo, i docenti trasferiti o che hanno ottenuto assegnazione provvisoria e, se sono già avvenute le nomine a tempo determinato da Gae e Gps, anche gli insegnanti che hanno ottenuto l’incarico di supplenza. Tra gli impegni di settembre questo rappresenta quello che dà ufficialmente il via al nuovo anno scolastico. Ma cosa viene discusso in questa occasione? Facciamo chiarezza.
Collegio docenti: come si articola e quali punti vengono trattati
L’ordine del giorno del collegio docenti è deciso dal Dirigente scolastico che lo presiede. Per la validità dell’adunanza del Collegio dei docenti è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica così come indicato dall’art.37 del d.lgs. 297/94. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi, salvo che disposizioni speciali prescrivano diversamente. In caso di parità , prevale il voto del presidente. Un Segretario, nominato dal Ds, avrà il compito di curare la redazione puntuale di un verbale durante lo svolgimento del Collegio e di tutti quelli successivi.
Tra le attività che solitamente vengono svolte durante il collegio docenti e che devono essere seguite dai docenti presenti troviamo:
- la nomina del segretario;
- l’approvazione del verbale della seduta precedente;
- accoglienza dei nuovi docenti (neoimmessi, docenti trasferiti o che hanno ottenuto assegnazione provvisoria, eventuali supplenti annuali), con la distribuzione delle classi e dei plessi su cui hanno ottenuto la titolarità o l’incarico di supplenza;
- nomina collaboratori/fiduciari/referenti;
- calendario delle attività di inizio anno e ogni altra operazione propedeutica.
Questo è pressochè tutto quello a cui si assisterà durante il primo collegio docenti, in occasione del quale il DS dovrebbe anche riferire, dopo averlo fatto con le RSU, l’organico di fatto e i posti in deroga ricevuti, e si dovrebbero deliberare anche le aree, i criteri di attribuzione e il numero delle funzioni strumentali di cui ha bisogno la scuola, oltre agli incarichi aggiuntivi.