Il Coordinamento Personale Estero D.L. 71/24 propone di eliminare gli elementi discriminatori ancora presenti nella normativa vigente e a promuovere un’amministrazione più equa ed efficiente. Si chiede al Governo di intervenire con un emendamento all’Art. 14, per permettere a tutto il personale al sesto anno di servizio all’estero nell’anno scolastico 2023/2024 di optare per un unico periodo di nove anni scolastici consecutivi nell’arco dell’intera carriera.
Emendamento per il personale scolastico estero: gli obiettivi
Gli obiettivi che si cerca di raggiungere con questa proposta di emendamento sono:
- Superare la disparità di trattamento introdotta dalla prima formulazione dell’art.14 c2 del DL 71/2024 e attualmente non risolta.
- Realizzare un significativo risparmio di spesa pubblica, eliminando i costi di avvicendamento per una parte del personale nei prossimi tre anni.
- Garantire l’avvio regolare delle attività didattiche per l’anno scolastico 2024/2025, fissato al 1/09/2024 nell’emisfero boreale, mitigando i disagi per famiglie e alunni causati dai ritardi nelle procedure di nomina. L’assenza dei docenti in avvicendamento, data l’attuale lentezza delle procedure, causerebbe notevoli disagi in molte sedi, compromettendo il regolare inizio dell’anno scolastico.
- Prevenire contenziosi dispendiosi e gravosi per l’amministrazione sia in termini di costi che di carico di lavoro, che il mancato superamento della disparità di trattamento inevitabilmente produrrebbe.