Dopo alcune incertezze iniziali da quando erano partite le immissioni in ruolo per l’a.s 2024/25, che lasciavano presagire che per gli idonei 2020 si avanzasse poco o nulla, stanno proseguendo gli scorrimenti da parte dei vari Usr, che stanno anche provvedendo alla rideterminazione dei contingenti e alle assegnazioni dalle varie classi di concorso. Gian Michele
Mostardini e Alessandra Torrioni, portavoce del Movimento “Idonei 2020 per il ruolo – gli invisibili”, si sono detti soddisfatti di quanto si sta facendo per stabilizzare finalmente questi insegnanti.
Il comunicato del Movimento ‘Idonei 2020 per il ruolo- gli Invisibili’
Il Movimento ‘Idonei 2020 per il ruolo – gli Invisibili’ ci ha fatto pervenire un comunicato per fare il punto della situazione sulle assunzioni: “Questi scorrimenti, che in alcune realtà si stanno ripetendo per la seconda volta, sono esclusivamente frutto della positiva interlocuzione tra i Portavoce del Movimento, le Istituzioni e dell’incontro con la volontà del Ministro Giuseppe Valditara, sostenuti dalle parti sociali che si sono dimostrate fin da subito chiaramente al loro fianco, senza alcun indugio. La realtà del PNRR, che ha cambiato il consueto assetto delle varie fasi assunzionali, ha richiesto la definizione di una complessa strategia che potesse consentire fin da questo turno l’immissione di un certo numero di idonei 2020. Un numero che certamente non soddisfa le legittime aspettative di tutti gli interessati ma che nel prossimo futuro siamo convinti troverà una soddisfacente consistenza nei prossimi scorrimenti.
Mostardini e Torrioni sono sempre stati convinti che le soluzioni non si trovino scendendo in piazza preventivamente e strumentalmente, ma ai tavoli di lavoro, finchè sussistano la fiducia, la disponibilità al dialogo e la partecipazione a quel
bellissimo processo che porta alla ricerca delle soluzioni, di cui si deve essere partecipi. Questo è lo spirito che ha animato e anima tutt’ora il movimento e che continuerà a tenerlo in vita.“
Il Movimento ha infine precisato la prosecuzione dei lavori a fianco a realtà che stanno pensando a strumenti che consentano, per il futuro, un transito veloce verso la stabilizzazione di tutti coloro che ancora sono in attesa e che non saranno lasciati soli.