Lo scorso 12 marzo si è chiusa la prova scritta del concorso rivolto alla scuola dell’infanzia e primaria. Il 19 marzo si chiuderà invece per la scuola secondaria di I e II grado. Non si conoscono ancora le date della prova orale, che comunque varieranno a seconda della regione e della commissione esaminatrice. In ogni caso i candidati saranno avvisati almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova tramite apposita pubblicazione sul Portale Unico del reclutamento e a mezzo di posta elettronica, insieme al voto conseguito nella prova scritta, alla sede, alla data e all’ora di svolgimento della prova stessa. Ma come funzionerà l’attribuzione del punteggio alla prova orale per quanto riguarda la lingua inglese? Facciamo chiarezza.
Svolgimento prova orale
Per ogni classe di concorso viene sorteggiata una lettera dalla quale far partire le prove orali (il sorteggio è avvenuto in fase di prova scritta oppure ci sarà un’apposita calendarizzazione da parte della Commissione). La prova orale si svolgerà nella regione per la quale è stata presentata la domanda, a meno che non ci siano particolari aggregazioni disposte dal Ministero. In questo caso l’USR individuato quale responsabile dello svolgimento dell’intera procedura concorsuale provvede all’approvazione di graduatorie distinte per ciascuna regione.
La prova orale consisterà in un colloquio così suddiviso:
- domanda disciplinare (estratta a sorteggio prima dell’inizio della prova);
- lezione simulata (su traccia estratta 24 ore prima) Si può ricevere anche per mail;
- competenza in lingua inglese almeno a livello B2.
La durata prevista è di 45 minuti per la scuola secondaria e di 30 minuti per la scuola dell’infanzia e primaria (salvo la necessità di tempi aggiuntivi per i candidati che ne facciano esplicita richiesta per le motivazioni indicate nel bando); la lezione simulata non può superare la metà della durata complessiva della prova. La prova orale potrà dirsi superata se si ottiene un punteggio minimo di 70/100.
Valutazione lingua inglese: come avverrà e quale punteggio sarà assegnato
Tutti i candidati, a prescindere dalla classe di concorso, saranno sottoposti ad alcune domande in lingua inglese. La prova orale infatti, come spiegato, comprende anche una breve chiacchierata in lingua inglese, per accertarsi che il candidato sia in possesso delle capacità minime di comprensione e conversazione pari a quelle di un livello B2 (intermedio superiore). I candidati dovranno dimostrare quindi di essere in grado di interloquire, usando un lessico appropriato, sia generale sia specifico, quindi inerente la didattica. Verrà valutata la pronuncia e la presenza o meno di errori grammaticali nel modo di esprimersi. Ogni commissione avrà un commissario specifico di lingua inglese.
Dei 100 punti a disposizione per la prova orale, fino a 20 sono destinati alla lingua inglese. Per ogni concorso docenti viene pubblicata una griglia di valutazione a cui i commissari devono attenersi ai fini dell’attribuzione del punteggio. Ad oggi questa griglia non è ancora stata pubblicata. In ogni caso almeno dieci giorni prima rispetto all’inizio delle prove la Commissione nazionale dovrà inviare al Ministero dell’Istruzione e del Merito affinchè venga pubblicata, la griglia di valutazione in cui saranno indicati i descrittori e il range di punteggio assegnato a ciascuna parte del colloquio.