Mentre gli aspiranti stanno ancora procedendo con la compilazione della domanda di partecipazione al secondo concorso PNRR (il cui termine è fissato alle ore 23.59 del 30 dicembre 2024) lo sguardo è già rivolto all’espletamento delle prove. Rispetto al primo concorso PNRR sono state apportate alcune modifiche sulle condizioni di ammissione alla prova orale. Resta invece ferma la regola riguardante i candidati in possesso di riserva: quest’ultima entra in gioco infatti solo se si risulta idonei. Di seguito i dettagli.
Superamento prove: cosa sapere
Anche per il secondo concorso PNRR non è prevista alcuna preselettiva. Già la prova scritta funge da selettiva. Per poter superare quest’ultima ed essere ammessi alla prova orale occorrono 3 condizioni:
- ottenere un punteggio di almeno 70/100;
- rientrare nel triplo dei posti messi a bando nella regione scelta per la singola classe di concorso/posto;
Sono inoltre ammessi alla prova orale coloro che conseguiranno lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Quanto alla prova orale è richiesta sempre la soglia di ‘sbarramento’ dei 70/100 affinchè possa essere superata.
Quando entra in gioco la riserva?
I candidati che hanno la riserva, affinchè questa possa essere fatta valere, dovranno risultare idonei, dovranno cioè superare entrambe le prove. Ai fini del superamento di ciascuna prova infatti non viene considerata la riserva. Sarà solo in fase di valutazione titoli che questa potrà risultare utile ai fini del posizionamento in graduatoria. Ricordiamo infine che è prevista una riserva pari al 30% per ciascuna Regione, classe di concorso e tipologia di posto.